13-11-2014 – Sembrerebbe questa la proposta avanzata dai sindacati per risollevare le sorti dello stabilimento umbro della Nestlè, dove oramai di Baci se ne producono sempre meno e il cui futuro è sempre più incerto.
Evidentemente, secondo i rappresentanti dei sindacati, le cialde di caffè prodotte da Nestlè costituiscono una certezza sul mercato, al contrario dei Baci prodotti per la maggior parte all’estero.
Per questo motivo e dal momento che nessun piano di sviluppo è stato presentato dalla proprietà, l’ipotesi di riconversione anche solo parziale del sito produttivo umbro nel comparto del caffè sarà con ogni probabilità una delle possibilità lanciate sul tavolo delle trattative. Trattative che, peraltro, sembrano stagnare.