E&S VENDING è una giovane società di Terni attiva nel Vending e specializzata nella progettazione e realizzazione di negozi automatici che gestisce in proprio o affida a terzi anche in formula franchising.
In pochi anni ha raggiunto risultati brillanti, ma è anche diventata vittima di atti vandalici sempre più frequenti. Stanca di subire, visto che le puntuali denunce non portano ad alcun risultato, E&S ha deciso di reagire provocatoriamente, rivolgendosi direttamente agli autori degli atti vandalici, tutti immortalati dalle telecamere di sorveglianza.
L’ultimo della serie è accaduto poche ore fa ed è stato prontamente seguito dalla pubblicazione sui social dei vandali in azione accompagnata dal seguente invito:
“A questi due baldi giovani che rubano i prodotti rovinando le macchine diciamo di chiamare immediatamente il 3485319898 e venire a riportare i soldi o i prodotti stessi, subito per evitare brutte conseguenze. Ripeto subito. Come per altri non ci fermiamo davanti a nulla, chi tocca la proprietà privata passerà guai seri. Grazie.”
Un mese fa era accaduto qualcosa di simile e simile era stata la reazione:
“Al ragazzino che insieme ai suoi amici ha rotto il vetro della macchina del nostro h24 in via Primo Maggio diciamo che abbiamo tutte le immagini. Verrà denunciato insieme ai suoi amici e visto che probabilmente è minorenne passerà i guai lui e tutta la sua famiglia. Lo invitiamo a contattarci prima che si penta amaramente di quello che ha fatto. Tolleranza zero verso tutti questi bulli maleducati. La giustizia farà il suo corso, vi conviene chiamare e darci il suo nome e cognome per non essere complici di questo signorino maleducato“.
E&S Vending lancia però anche un appello: “Non ci stiamo accanendo sull’accaduto, il problema è la maleducazione, queste cose non devono succedere. Se riceviamo una chiamata di scuse e riusciamo a parlare con il responsabile e con i genitori, dato che pensiamo si tratti di un minore, siamo pronti a ritirare la denuncia, se questo non dovesse avvenire andremo fino in fondo“.
Insomma, c’è tutta la buona volontà di non infierire più di tanto, sperando che i messaggi lanciati via social possano portare a un pentimento ed essere da insegnamento.
Auguriamo a E&S Vending di centrare l’obiettivo, ma…