Le principali testate di economia e finanza riportano oggi la notizia di un’operazione che cambierà ancora una volta gli equilibri del mercato della Distribuzione Automatica e che vede protagonisti due giganti: il Gruppo Lavazza e il maggior player del comparto Vending, IVS Group.
Come spiega in maniera chiara Milano Finanza, E-Coffee Solutions (ECS), società controllata da Luigi Lavazza e IVS Partecipazioni, azionista di maggioranza di IVS Group, hanno sottoscritto accordi finalizzati al lancio di un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni IVS Group da parte di Grey, newco ad oggi interamente controllata da E-Coffee Solutions.
L’offerta è finalizzata al delisting del titolo, che potrà essere conseguito anche attraverso una fusione. Nell’operazione sono previste anche opzioni di acquisto e vendita esercitabili dal 2027, in seguito alle quali il gruppo Lavazza verrebbe ad acquisire il controllo su IVS Group. Infatti, con quest’operazione ECS avrà la possibilità di proseguire il suo percorso di crescita nel settore del vending, diventando un punto di riferimento globale in questo settore, un canale sempre più strategico per il Gruppo Lavazza.
Come spiega Antonio Baravalle, presidente di E-Coffee Solutions e CEO del Gruppo Lavazza “la struttura dell’operazione nel caso in cui, a partire dal 2027, venissero esercitate le opzioni previste dagli accordi consentirebbe al gruppo Lavazza di rafforzare la propria capacità di misurarsi con gli altri grandi player del caffè a livello internazionale, grazie a una dimensione sempre più di rilievo, anche nel canale strategico del vending, strutturandosi in modo ancora più solido per competere nel complesso scenario macroeconomico attuale”.
In una nota congiunta si legge: “Con questa operazione IVS Partecipazioni e Gruppo Lavazza intendono creare le condizioni affinché IVS possa proseguire lo sviluppo delle proprie attività, facendo leva sulle migliori competenze umane e tecnologiche, ed esplorare nuovi mercati e bacini di clientela su scala europea. Inoltre, grazie all’operazione, il management di IVS, che verrà confermato, potrà contare sul supporto di IVS Partecipazioni e del Gruppo Lavazza per adottare una strategia di lungo periodo ed accelerare ed ampliare i piani di crescita finalizzati a una leadership europea nel Vending e nei segmenti di mercato ad esso collegati”.
Dal punto di vista del valore l’operazione è così strutturata: il prezzo offerto è di 7,15 euro per azione con obiettivo di delisting e incorpora un premio pari al 11% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni IVS Group rilevato il 22 aprile, un premio del 6,9% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni IVS Group al 19 aprile (ultimo giorno di borsa aperta prima della data di annuncio), un premio del 18,9% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni IVS Group degli ultimi 6 mesi.
L’offerta “è finalizzata a ottenere la revoca delle azioni IVS dalla quotazione e dalle negoziazioni, che potrà essere conseguita anche attraverso una fusione in presenza delle relative condizioni“.
Nel dettaglio, Grey lancerà l’Opa sul 28,36% del capitale e dopo la conclusione dell’offerta IVS Partecipazioni conferirà un altro 50,75%, mentre Torino1895 (gruppo Lavazza) conferirà il 20,4% già detenuto. IVS Partecipazioni arriverà così ad avere almeno il 51% del capitale di Grey. Le parti hanno quindi sottoscritto un patto parasociale per gestire la governance di Grey, nonché opzioni call e put che potranno portare il gruppo Lavazza ad avere il controllo di IVS Group (o della società eventualmente nata dalla fusione tra Grey e Ivs) a partire dal 2027 e fino al 2034.