Il cambiamento climatico sta rendendo difficile la coltivazione di caffè di qualità e nei paesi produttori come la Colombia le condizioni meteorologiche avverse stanno riducendo la quantità di terreno disponibile per la coltivazione. Ciò fa sì che i prezzi del caffè aumentino in tutto il mondo. Alle contingenze climatiche si aggiungono quelle legate alla situazione politica mediorientale, che sta rendendo difficili e costose le importazioni, generando risultati in Borsa mai visti prima.

Per dare una risposta a tutto questo, i ricercatori del Centro di ricerca tecnica (VTT) di Espoo in Finlandia, Paese che ha il più alto consumo pro capite di caffè, lo hanno coltivato in laboratorio sfruttando le tecniche dell’agricoltura cellulare, le stesse di quelle già utilizzate per la produzione di carne e latte in laboratorio.
Per prima cosa, gli scienziati hanno coltivato le cellule del caffè, ponendole in bioreattori per farle crescere; hanno poi essiccato e tostato i chicchi prima di testarne il risultato, notando che il caffè prodotto aveva un gusto e un odore pari o simile a quello vero.
“In termini di odore e gusto, il nostro panel sensoriale qualificato e la revisione analitica hanno rilevato che il profilo di infusione è simile al caffè normale. Tuttavia, la preparazione del caffè è un’arte e prevede processi iterativi sotto la supervisione di specialisti con attrezzature specializzate. Il nostro lavoro costituisce la base di tali studi”, ha affermato Heiko Rischer, il ricercatore a capo del progetto. “In ogni caso, il caffè artificiale contribuirà a rendere la produzione di caffè più sostenibile, grazie ad un impatto idrico inferiore e alla riduzione dei costi di trasporto, dal momento che viene prodotto localmente. In più non necessita di pesticidi”.
Secondo Rischer, il caffè di laboratorio potrebbe presto farsi strada nella vita quotidiana delle persone, dal momento che si stima che le scorte globali di caffè scenderanno al livello più basso degli ultimi 10 anni a causa della siccità che colpirà il raccolto in Brasile e delle forti piogge nel nord di Sumatra, dove si ottiene circa il 60% della produzione indonesiana di Arabica. Si prevede che questa situazione farà aumentare i prezzi del caffè, che sono già esponenzialmente aumentati dall’inizio dell’anno e che le scorte scenderanno al livello più basso dal 2011.

KAFFA E IL CAFFÈ CREATO CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
C’è poi chi ricorre all’Intelligenza Artificiale, come Kaffa, una torrefazione artigianale con sede nella capitale finlandese che ha presentato una miscela di caffè sviluppata sperimentalmente in collaborazione con una società di consulenza sull’intelligenza artificiale Elev. La miscela “AI-conic” della Kaffa Roastery di Helsinki è stata lanciata in Finlandia ed è stata selezionata dall’intelligenza artificiale con quattro tipi di chicchi, tra cui la Fazenda Pinhal del Brasile.
“Sfruttando modelli simili a ChatGPT e Copilot, l’intelligenza artificiale è stata incaricata di creare una miscela che si adattasse idealmente ai gusti degli appassionati di caffè, spingendo i confini delle combinazioni di sapori convenzionali“, ha affermato Elev.
L’amministratore delegato e fondatore di Kaffa Roastery, Svante Hampf, presentando AI-conic all’Helsinki Coffee Festival che ogni anno riunisce torrefazioni e appassionati di caffè, ha dichiarato: “Sostanzialmente abbiamo fornito all’intelligenza artificiale le descrizioni di tutti i nostri tipi di caffè e dei loro sapori e le abbiamo dato istruzioni per creare una nuova miscela”.
Oltre a proporre la miscela scelta di chicchi provenienti da Brasile, Colombia, Etiopia e Guatemala, AI ha creato l’etichetta della confezione del caffè e una descrizione dettagliata del gusto, in cui si afferma che “AI-conic” è “una miscela ben bilanciata di dolcezza e frutta matura“.
Dopo il primo test di tostatura e il test alla cieca, gli esperti di caffè di Kaffa hanno tuttavia concordato che la miscela assistita dalla tecnologia era perfetta e non c’era bisogno di aggiustamenti umani.
Secondo il portavoce di Elev, Antti Merilehto “AI-conic è un esempio tangibile di come l’intelligenza artificiale possa introdurre nuove prospettive ai professionisti esperti” offrendo allo stesso tempo agli amanti del caffè nuove esperienze di gusto.
“Questa prova è stata il primo passo per vedere come l’intelligenza artificiale potrebbe aiutarci in futuro”, ha affermato Hampf, aggiungendo che il progetto ha riunito senza problemi le abilità artigianali di una torrefazione e i dati forniti dall’intelligenza artificiale.