Si è conclusa con grande successo la Triestespresso Expo 2024, l’unica fiera mondiale interamente dedicata al caffè espresso, svoltasi a Trieste presso il Generali Convention Center. La manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, ha consolidato il proprio ruolo come punto di riferimento per il settore del caffè, attirando professionisti da ben 68 Paesi, con un’affluenza stimata di oltre 10 mila visitatori.
Organizzata dalla Camera di Commercio Venezia Giulia tramite Aries Scarl, la fiera ha visto il supporto del Comune di Trieste e dell’Associazione Caffè Trieste. Questo appuntamento “verticale” riunisce ogni due anni esperti e operatori della filiera, dalla lavorazione del caffè crudo alla realizzazione di prodotti finiti, e si è confermato un evento strategico per il mercato del caffè espresso italiano.
Secondo Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia, la fiera ha riscontrato un’ampia soddisfazione tra gli espositori, che hanno notato un incremento dell’interesse all’acquisto rispetto alla scorsa edizione. “In molti sono rientrati soddisfatti anche se inizialmente indecisi a partecipare. Questo testimonia l’importanza della fiera in un momento delicato per il settore”, ha dichiarato Paoletti.
Per consolidare ulteriormente il proprio impatto internazionale, si ipotizza per il 2026 un’edizione speciale di Triestespresso Expo itinerante in Asia, in particolare nel Far East, per raggiungere i nuovi mercati emergenti, con l’obiettivo di ampliare il business nei Paesi che non ospitano la fiera biennale.
Uno dei temi centrali di Triestespresso Expo 2024 è stato il nuovo regolamento europeo Eudr (European Deforestation Regulation), che impone norme rigorose per limitare la deforestazione legata all’importazione di prodotti come il caffè. Questo argomento è stato affrontato in un convegno inaugurale e in un workshop congiunto tra Associazione Caffè Trieste e il Gruppo Italiano Torrefattori Caffè, suscitando grande interesse e portando alla luce criticità di applicazione delle nuove normative.
Arianna Mingardi, presidente dell’Associazione Caffè Trieste, ha sottolineato come questo regolamento sia ancora poco conosciuto tra i produttori e richieda maggiori approfondimenti. Si pensa infatti alla creazione di un “Triestespresso Expo – Eudr World Forum” per analizzare l’impatto dell’Eudr e sensibilizzare maggiormente a livello nazionale.
La giornata conclusiva della fiera ha offerto vari eventi per i professionisti, come il Latte Art Grading, una competizione mondiale che ha esaltato le tecniche di decorazione del caffè. Ha riscosso successo anche il Moka Contest, una sfida aperta al pubblico per l’estrazione del caffè con la moka.
Tra workshop, incontri B2B e una sessione di “Training Pills” curata da illycaffè, Triestespresso Expo ha celebrato ogni aspetto della cultura e tradizione del caffè.