IVS Group: al 30 settembre fatturato in crescita e erogazioni in calo

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IVS Group: al 30 settembre fatturato in crescita e erogazioni in calo

Il Consiglio di Amministrazione di IVS Group S.A. ha approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo al 30 settembre 2024.
I principali risultati:
Fatturato consolidato pari a Euro 542,9 milioni (+0,8% rispetto a settembre 2023).
EBITDA pari a Euro 82,1 milioni (+4,4%).
EBITDA Adjusted 1 Euro 83,4 milioni, (+2,4%).
EBIT pari a Euro 21,9 milioni.
EBIT Adjusted Euro 23,1 milioni (+5,6%).
Utile netto consolidato pari a Euro 3,9 milioni.
Utile netto adjusted consolidato pari a Euro 5,3 milioni.
Indebitamento Finanziario Netto: Euro 445,3 mln (inclusi Euro 57,1 mln da IFRS16).
• 10 acquisizioni nel 2024, in Italia, Polonia e Spagna, per un valore di Euro 8,8 milioni.


Di seguito i ricavi dei diversi settori operativi.
1) attività di gestione vending: fatturato Euro 425,3 milioni, +3,2% rispetto a Euro 412,1 milioni al 30 settembre 2023.
2) attività di rivendita: Euro 77,6 milioni, -22% rispetto a Euro 99,5 milioni al 30 settembre 2023; il 2023 includeva vendite straordinarie verso nazioni dell’Est Europa, interrotte a seguito della guerra in Ucraina.
3) attività nel settore Ho.Re.Ca.: Euro 22,4 milioni, +36,6% (fatturato a settembre 2023 pari Euro 16,4 milioni).
4) attività della divisione Coin: Euro 30,3 milioni (+8,2%) da Euro 28,0 milioni.

Nel vending, il numero totale di erogazioni del gruppo al 30 settembre 2024 è stato pari a 729,3 milioni, in calo del 1,5% circa rispetto a 740,3 milioni al 30 settembre 2023.
Il prezzo medio delle erogazioni del periodo (al netto dell’IVA) è stato pari a Euro 54,56 centesimi, + 4,3% rispetto a Euro 52,30 centesimi nell’analogo periodo 2023.


Previsioni per l’esercizio 2024.
Il 2024 si sta connotando, in tutta Europa, per il graduale indebolimento della produzione industriale, da cui consegue la riduzione delle ore lavorate e il calo dei volumi nei luoghi di lavoro in tutto il settore del vending, solo in parte compensati dal buon andamento dei segmenti di mercato travel legati al turismo.
L’inflazione, sebbene in calo da alcuni mesi, ha comportato un aumento di tutti i principali costi, che vengono gradualmente recuperati attraverso un continuo processo di adeguamento dei prezzi di vendita, mentre alcune materie prime alimentari, quali il caffè, hanno registrato aumenti ben più elevati dell’inflazione.
A fronte di queste non favorevoli dinamiche di mercato, il gruppo sta intensificando, anche con aggregazioni societarie, la ricerca di maggiori risparmi e di sinergie industriali, non rinunciando però a una significativa politica di investimenti industriali e di acquisizioni, finalizzati all’aumento del valore aggiunto del servizio ed a una strategia di crescita di respiro europeo.
L’operazione che, a conclusione dell’OPA annunciata ed avviata nei precedenti trimestri, si è conclusa a fine ottobre 2024 con il delisting delle azioni di IVS Group è coerente con tale strategia di medio e lungo termine.

Il resoconto integrale su www.ivsgroup.it o www.ivsgroup.lu/sezione press

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