Report e il caffè alla napoletana: la parola ai torrefattori napoletani

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Report e il caffè alla napoletana: la parola ai torrefattori napoletani

Kimbo SpA, uno dei principali torrefattori napoletani, ha risposto alle problematiche sollevate dal programma Report di Rai 3, andato in onda domenica 15 dicembre. La trasmissione ha messo in luce alcune questioni cruciali relative alla gestione del caffè nei bar italiani, in particolare alla formazione dei baristi, un tema che l’azienda considera fondamentale per garantire un’esperienza di consumo di qualità.
Il valore della tostatura scura
Mario Rubino, presidente di Kimbo, ha colto l’occasione per fare chiarezza sulla questione della tostatura scura, uno degli aspetti trattati nel servizio. Contrariamente a quanto affermato da alcuni, la tostatura scura non è un difetto, ma una scelta precisa che esalta le caratteristiche naturali dei chicchi di caffè.
“Arruscato”, un termine che deriva dal latino brusicare, descrive uno stadio di tostatura in cui il caffè raggiunge il suo equilibrio ideale, senza diventare bruciato. Questo processo restituisce una tazzina con una corposità intensa, note di pan tostato, caramello e cacao, molto apprezzata in Italia e nel mondo.
La gestione dell’oleosità del caffè
Un altro punto sollevato nel servizio riguarda l’oleosità dei chicchi, frainteso come difetto. Maria Cristina Tricarico, Quality Manager di Kimbo, spiega che l’oleosità è una naturale espressione della freschezza e qualità del caffè, segno del giusto grado di maturazione del chicco. Questa caratteristica, se gestita correttamente dal barista, può esaltare il gusto e garantire un’esperienza sensoriale di alto livello.
L’importanza della formazione dei baristi
Kimbo riconosce l’importanza della formazione per garantire un’estrazione perfetta del caffè. Il presidente Rubino sottolinea che un prodotto complesso come il caffè, specialmente con una tostatura scura, non può essere gestito da un barista inesperto. Per questo motivo, Kimbo ha creato il suo Training Center già dal 2016, per offrire corsi di formazione ai baristi e ai consumatori. L’azienda ha recentemente concluso con successo i Corsi per Coffee Master di I e II livello e ha offerto eventi di approfondimento come la Coffee Immersion, curata da esperti caffesperti come Francesca Bieker, Andrej Godina e Mauro Illiano.
Il futuro del caffè Kimbo: qualità e innovazione
Kimbo continua a puntare sulla qualità e sull’innovazione, cercando di intercettare le esigenze dei consumatori internazionali. La sua missione è portare avanti la tradizione napoletana, continuando a formare i professionisti del settore per garantire che il caffè italiano venga preparato e consumato nel rispetto delle sue caratteristiche uniche.
Passalacqua, storica torrefazione napoletana, ha voluto rispondere alle critiche sollevate dal programma con un comunicato stampa in cui difende la tradizione del caffè napoletano.
La tostatura scura: più di un semplice colore
Un punto cruciale emerso durante il servizio di Report riguarda la tostatura scura, spesso erroneamente associata a un caffè di bassa qualità. In realtà, la tostatura scura aumenta la dolcezza e l’intensità del caffè, riducendo l’acidità e conferendo maggiore corpo alla bevanda. Questo processo porta alla caramellizzazione degli zuccheri naturali del chicco e crea note di cacao, frutta secca e spezie, caratteristiche tipiche del caffè napoletano.
Francesco Lo Vasto, Chief Financial Officer di Passalacqua, sottolinea che la tostatura scura aiuta il barista a ottenere un caffè di qualità superiore, particolarmente adatto all’espresso. In Italia, infatti, la maggior parte delle estrazioni avviene con il metodo espresso, e la tostatura scura è pensata per ottimizzare questo tipo di preparazione.
Formazione dei baristi: un’esigenza irrinunciabile
Un altro tema sollevato da Passalacqua riguarda la formazione dei baristi, che, secondo la torrefazione, rappresenta una delle principali criticità nel mondo del caffè. La mancanza di formazione adeguata, unita a una scarsa attenzione alla manutenzione delle attrezzature, può compromettere la qualità del caffè servito. Per risolvere questo problema, Passalacqua ha istituito un’accademia interna che si occupa di formare baristi e clienti, garantendo che il caffè venga preparato correttamente e apprezzato al meglio.
Passalacqua nel mondo: la qualità del caffè napoletano conquista nuovi mercati
Nonostante le critiche ricevute, Passalacqua continua a riscuotere grande successo, non solo in Campania ma anche in altre regioni italiane e all’estero. La qualità del caffè napoletano tostato scuro è sempre più apprezzata a livello globale, testimoniando il crescente interesse per le tradizioni caffettiere italiane.
La torrefazione è fiera di portare avanti una tradizione che, pur rimanendo saldamente ancorata al passato, guarda sempre al futuro.
In definitiva, Passalacqua ribadisce con forza la sua fedeltà alla tradizione del caffè napoletano, senza rinunciare alla continua ricerca di miglioramento e innovazione. Grazie a una selezione rigorosa dei caffè crudi e a un processo di tostatura che valorizza le caratteristiche naturali del chicco, Passalacqua continua a offrire un caffè di alta qualità, apprezzato da milioni di consumatori in tutto il mondo.

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