Secondo alcuni studi, il terzo lunedì del mese di gennaio, detto “Blue Monday“, è il giorno dell’anno in cui più persone si sentono tristi e demotivate.
L’espressione “Blue Monday” è stata coniata nel 2005 dal professor Cliff Arnall, che ha creato una formula per determinare il giorno più deprimente dell’anno. Secondo la sua equazione, la combinazione di fattori come il freddo, l’allontanamento dalle festività natalizie e il ritorno alle responsabilità quotidiane, porta a sentimenti di tristezza e insoddisfazione, che culminano nel terzo lunedì di gennaio che quest’anno cade il 20.
Tuttavia, la ricerca scientifica dimostra che il caffè potrebbe aiutare a migliorare l’umore proprio in queste giornate cupe. Bere una tazza di caffè, infatti, stimola il nostro organismo e ci aiuta a combattere la tristezza che spesso ci accompagna a gennaio.
Studi recenti, come quello pubblicato nel Journal of Affective Disorders, suggeriscono che il consumo di caffè è correlato a una riduzione dei disturbi d’ansia e depressione. In particolare, la ricerca ha coinvolto 188.000 persone e ha evidenziato come la sostituzione delle bevande zuccherate con caffè o succhi di frutta non addizionati possa contribuire al miglioramento del benessere psicologico.
L’Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) ha ulteriormente confermato che un consumo moderato di caffè, circa quattro tazzine al giorno, può ridurre del 4% il rischio di sviluppare sintomi depressivi. Questo effetto positivo è attribuibile alle proprietà psicostimolanti della caffeina, che agisce direttamente sul nostro stato mentale, migliorando l’umore e aumentando l’energia.
Per gli italiani, il caffè è molto più di una bevanda: è un vero e proprio rituale quotidiano. Secondo l’indagine “Gli Italiani e il caffè” condotta da AstraRicerche per il Consorzio Promozione Caffè, il 77% degli italiani considera il caffè uno dei piaceri della vita, e il 72% lo associa al divertimento. Non solo un momento di energia, ma anche di condivisione e allegria, soprattutto nelle giornate più grigie. Per molti, il caffè è il compagno ideale per affrontare le difficoltà quotidiane, un piccolo gesto che aiuta a ritrovare il sorriso.
Michele Monzini, presidente del Consorzio Promozione Caffè, sottolinea l’importanza della tazzina di caffè come un vero “elisir di felicità” per gli italiani. “Il caffè è una parte fondamentale delle nostre giornate, che ci aiuta a partire con il piede giusto anche quando il cielo è nuvoloso e l’umore è basso,” afferma Monzini.
In un mese come gennaio, il caffè diventa quindi una risorsa preziosa per contrastare la tristezza e migliorare il nostro stato d’animo, soprattutto durante il Blue Monday.