21-01-2015 – Non è un buon momento per il colosso svizzero che, dopo aver registrato una perdita del 12% nelle ultime sedute della Borsa di Zurigo a seguito della decisione della Banca centrale di sganciare il franco dall’euro, rischia ora di ritrovarsi in tribunale.
La sede è questa volta Parigi, dove si dovrebbe disputare una vera e propria guerra delle cialde, come l’ha definitiva il quotidiano francese Les Echos.
A portare Nestlè in tribunale potrebbe essere l’altro colosso svizzero del caffè, la Ethical Coffee Company, pronta a dare battaglia alla sua conterranea per ottenere un risarcimento pari a 150 milioni di euro per non aver potuto vendere le sue capsule ai possessori di macchine Nespresso, a causa di alcuni accorgimenti tecnici di cui queste erano dotate.
La ECC si appella alla decisione presa il 4 settembre scorso dall’Autorità della Concorrenza francese che aveva intimato a Nestlè di rimuovere dalle proprie macchine tutti quegli accorgimenti tecnici che rendevano il sistema Nespresso un sistema chiuso.