23-07-2015 – Nelle prime ore del pomeriggio di ieri è scoppiato un enorme incendio nell’area est di Napoli, dove vi è una forte concentrazione di piccole attività commerciali gestite da cinesi, oltre che dei veri e propri centri di vendita all’ingrosso di merce proveniente dai Paesi orientali e destinate a rifornire i rivenditori cinesi della città.
Dalle prime dichiarazioni dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine prontamente intervenute, l’incendio sarebbe dovuto allo scoppio di bombole di gas all’interno della BH (azienda di cui risulta titolare un cittadino cinese) le cui fiamme si sono poi estese al deposito di pitture e successivamente di pittura spray, esplose probabilmente perché non stoccate a norma. La bufera e il conseguente forte vento scatenatisi sulla regione, hanno contribuito non poco al propagarsi delle fiamme e al diffondersi del fumo che, visibile da ogni parte di Napoli, ha suscitato molta preoccupazione.
L’incendio si è propagato in pochi minuti all’area circostante, coinvolgendo l’adiacente sede di proprietà della Italmatic Group, compagnia di gestione leader in Campania e nel Lazio che ha subito danni molto ingenti alla struttura, praticamente distrutta.
“Siamo vivi per miracolo” hanno dichiarato i tanti dipendenti presenti sul posto e particolarmente provati per l’accaduto. “A quell’ora i furgoni degli addetti al rifornimento dei distributori e i tecnici esterni fanno ritorno alla sede per ripristinare le scorte e solo per un caso siamo riusciti ad accorgerci delle fiamme e del fumo, propagatosi anche nella nostra azienda in pochissimi secondi. Siamo fuggiti via chiamando a voce alta tutti i colleghi che erano negli uffici e nel laboratorio di revisione distributori. E dopo pochi istanti, era l’inferno”.
“40 anni di duro lavoro e sacrifici dissolti in pochi minuti….” ha commentato Salvatore Remito, titolare di Italmatic Group, provato per l’accaduto ma pieno di voglia di reagire.
“Abbiamo mordente, voglia di fare e risorse per continuare. I prossimi giorni saranno molto duri e comporteranno grandissimi sacrifici sia per la proprietà che per tutta la forza lavoro che insieme a me sta già tentando di salvare le poche cose non toccate dalle fiamme. Serviamo migliaia di aziende in più regioni e tante altre si stanno avvicinando a noi. Ho un dovere morale verso tutte le famiglie dei miei collaboratori, i clienti serviti, i fornitori.”
Saranno le indagini a stabilire le cause effettive dell’incendio che, oltre a distruggere i capannoni del centro commerciale cinese e della sede di Italmatic Group, ha messo in serio pericolo la vita di due vigili del fuoco e quattro poliziotti che sono rimasti intossicati dalle esalazioni.
Siamo vicini al titolare della Italmatic Salvatore Remito, che il nostro direttore Fabio Russo conosce personalmente da lungo tempo, e a tutti i suoi dipendenti, augurando loro di riuscire a superare al più presto questo difficile momento.
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