26-10-2015 – Rimandato a settembre il servizio ristoro delle mense scolastiche in generale – e degli istituti del Sud Italia in particolare – bocciati i distributori automatici.
Questo il risultato della prima verifica effettuata dal Ministero della Salute, in collaborazione con quello dell’Istruzione, sull’applicazione delle linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica, emanate nel 2010 allo scopo di offrire indicazioni pratiche per la sana alimentazione nelle scuole, ingenerare corrette abitudini alimentari e, di conseguenza, ridurre l’obesità infantile e tutte le malattie degenerative collegate ad una non corretta nutrizione.
La verifica è stata effettuata attraverso l’invio di un questionario a cui hanno risposto 1.168 istituti (4,294 plessi) tra scuole dell’infanzia e scuole primarie e secondarie, evidenziando particolari carenze nella distribuzione delle merendine: solo il 28% delle scuole fornisce merendine a metà mattina e di queste ultime solo un’esigua parte è costituita da porzioni di frutta o yogurt.
Laddove la distribuzione delle merendine viene affidata ai distributori automatici le cose peggiorano. Dall’indagine risulta che solo nel 10% delle scuole vi sono distributori automatici e solo il 3% di essi prevede l’erogazione di merende a base di frutta.
Per il resto si tratta per lo più di prodotti troppo dolci e/o troppo grassi.