02-11-2015 – Quarto brand del gruppo PepsiCo, con un valore di quasi cinque miliardi di dollari, sponsor ufficiale delle principali squadre di football americano e della Champions League, di molti atleti di varie discipline e squadre di calcio europee, fra cui Juventus, Milan, Roma, Lazio, Barcellona, Arsenal e Liverpool, il Gatorade festeggia quest’anno il suo primo mezzo secolo.
Nacque infatti nel 1965 per i problemi di disidratazione dei giocatori di football americano i quali, a causa delle alte temperature, non riuscivano a reggere gli sforzi fisici che questo sport comporta. Il merito va, però, ad una squadra in particolare, la Florida Gators che ebbe la fortuna di incontrare il dottor Robert Cade, responsabile del laboratorio della facoltà di medicina dell’Università della Florida.
Questi venne a conoscenza dei problemi di disidratazione della squadra del campus e, insieme ad altri scienziati del laboratorio, cominciò a studiare le dinamiche dei fluidi corporei e degli elettroliti quando ci si trova in una condizione di stress fisico. Da qui elaborò la formula di un integratore in grado di sopperire velocemente alla perdita di sali minerali e creò la bevanda che fu chiamata Gators-Aid (supporto/aiuto i Gators) in onore dei Gators.
Il primo impatto non fu positivo: la bevanda era troppo salata e quindi imbevibile, ma il dottor Cade, su consiglio della moglie, vi aggiunse limone migliorandone così il gusto.
In breve, il Gators-Aid venne adottato come integratore da altre squadre ed ottenne l’ufficialità da parte della Food and Drugs Administration, a patto che cambiasse nome.
E così il Gators-Aid divenne il Gatorade che tutti conosciamo.