11-04-2017 – Secondo uno studio condotto da Accenture per CONFIDA, l’associazione che riunisce le imprese della Distribuzione Automatica Italiana, il Vending rappresenta un settore di eccellenza del made in Italy e il nostro Paese detiene un primato sia per produzione che per gestione di distributori automatici sul territorio.
Per gli addetti ai lavori della filiera, quanto su riferito non è una novità, ma il fatto che molti media nazionali negli ultimi giorni diano rilievo a questi dati di settore e prestino particolare attenzione al comparto, nell’ambito delle attività produttive del nostro Paese, ha un doppio significato: da una parte riconoscere gli sforzi degli imprenditori che lungo tutta la filiera investono energie e capitali per stare al passo con l’innovazione e, dall’altra, accreditare il settore presso i consumatori, mostrandone gli aspetti più innovativi. Scelte alimentari adeguate alle ultimissime richieste degli utenti, impegno verso la sostenibilità e soprattutto tanta tecnologia: dagli schermi interattivi che stabiliscono un nuovo rapporto col consumatore, alla telemetria, ai sistemi di pagamento di ultima generazione per finire, da qualche giorno a questa parte, a un sistema fiscale che, con ogni probabilità non ha eguali, per ciò che concerne l’immediatezza della trasmissione degli incassi agli organi preposti e la loro suscettibilità a controlli altrettanto immediati.
Secondo la ricerca di Accenture, le macchine installate in Italia sono 800.000 prodotte prevalentemente tra Bergamo e Vicenza, dove si trovano le maggiori industrie manifatturiere dedicate; queste rappresentano un mercato che vale 500 milioni di euro e che si integra con quello di altri produttori (sistemi di pagamento, accessori, industria alimentare) oltre che col comparto del caffè, per il quale bisognerebbe fare un discorso a parte.
Sebbene la crisi economica globale degli ultimi anni abbia investito anche il settore della Distribuzione Automatica, esso sembra aver retto meglio rispetto ad altri comparti trovando al suo interno, nonostante le oggettive difficoltà, le risorse necessarie per tenersi al passo col mercato e con le esigenze dei consumatori, con la volontà di non venire meno alla sua identità: quella di essere un comparto moderno, innovativo e in continua evoluzione.
L’ultima espressione di questo trend è lo Smart Vending, le macchine di ultima generazione, connesse e interattive, delle quali sembrano esserci attualmente circa 80.000 esemplari installati e che rappresentano il futuro prossimo del settore.
