02-05-2017 – In un Paese come l’Italia con un tasso di disoccupazione in aumento soprattutto nella fascia di età più bassa (19-24 anni), ci sono aziende che hanno bisogno di tecnici specializzati e non ne trova.
È il caso della IMA – Industria Macchine Automatiche SpA di Ozzano dell’Emilia (BO), che ha lanciato un vero e proprio allarme, sottolineando come in Italia manchino le competenze tecniche, forse a causa di una scuola che dà troppo spazio alla preparazione teorica e poco alla formazione pratica. Opinione condivisa anche da altre aziende che si trovano a fare i conti con un’esigenza che non trova risposta nell’offerta del mercato del lavoro, considerata di basso livello.
La IMA, che produce macchinari per l’industria ed è specializzata anche nel settore del caffè, è un’azienda florida che conta circa 2.600 dipendenti. Ha chiuso il 2016 con ricavi in crescita e, per far fronte alla domanda, necessiterebbe di periti industriali che, come detto, non riesce a trovare.
Sulle pagine del Corriere di Bologna, Alberto Vacchi presidente e AD, ha così commentato:
“Bisogna rafforzare la sinergia tra scuola e imprese iniziando a formare i ragazzi fin da piccoli, fin da quando sono alle elementari, perché in futuro ce ne sarà sempre più bisogno. Siamo sempre alla ricerca di personale, e spesso non riusciamo a soddisfare la domanda interna perché c’è poca offerta. È un dato generalizzato, in Europa solo la Germania fa un po’ eccezione. Ed è un dato di fatto che dobbiamo cercare di invertire, ciascuno per la sua parte”.
