04-05-2017 – Un recente studio realizzato nel nostro Paese ha dimostrato che bere tre tazzine di caffè al giorno aiuta a prevenire il tumore alla prostata, a patto che sia preparato “all’italiana”, ovvero espresso o con moka. Questo perché, utilizzando questi metodi, si conserverebbe nel caffè una quantità maggiore di tutte quelle sostanze bioattive presenti nella caffeina, utili ad arrestare la crescita delle cellule tumorali.
Già in passato, altre ricerche condotte in America e Gran Bretagna avevano dimostrato come il caffè aiutasse a difendersi da questa malattia, ma questo nuovo studio sembra aver fatto un passo avanti. I nuovi risultati, infatti, dimostrano che tra le tante sostanze contenute nel caffè, è solo la caffeina ad agire positivamente contro il tumore.
I ricercatori dell’IRCCS Neuromed, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma hanno condotto l’analisi su circa 7.000 consumatori abituali di caffè del Molise. Si è potuto registrare che fra gli uomini del campione preso in esame, chi consumava tre o più tazzine di caffè ha visto ridotto del 53% il rischio di ammalarsi di tumore alla prostata. Ciò che i medici tengono a sottolineare è di porre attenzione al metodo di preparazione, di assicurarsi che la bevanda non sia decaffeinata (poiché perderebbe l’effetto benefico) e, in ogni caso, di non esagerare con il consumo di caffè.