18-05-2017 – Sta facendo molto parlare di sé in tutto il paese, ma anche all’estero, Mokase, la prima cover progettata per preparare un caffè direttamente dal proprio smartphone, sfruttando una cover brevettata dalla società Smart K di Luigi Carfora e Clemente Biondo.
Il funzionamento è molto semplice: basta inserire nell’apposito slot della custodia una cialda e, in pochissimo tempo, si ottiene un perfetto espresso italiano. L’idea è venuta ai due creatori pensando ai ritmi frenetici ai quali siamo abituati che, spesso, non ci lasciano tempo nemmeno per una sosta al bar. Come fare a non rinunciare ad un piacevole caffè? Semplice, unendolo ad un oggetto che è sempre con noi, ovvero lo smartphone.
Carfora e Biondo assicurano che le miscele disponibili per Mokase sono tutte di prima scelta: per ora sono disponibili le versioni classico, tostato, arabica, ma la gamma potrebbe presto ampliarsi. Quello servito, quindi, sarà un caffè che non avrà nulla da invidiare all’espresso del bar.
Un’idea davvero geniale, che sembrava pronta per essere immessa sul mercato grazie ad una campagna di raccolta fondi, iniziata attraverso la piattaforma Kickstarter, un sito attraverso il quale è possibile finanziare progetti che possono apparire interessanti.
La società Smart K si era servita di questo tipo di finanziamento per iniziare la produzione della cover Mokase, ma qualcosa sembra essere andato storto.
Come riporta la testata online LiveNet, infatti, Kickstarter ha bloccato la campagna di fundraising di Mokase poiché mancherebbe un brevetto funzionante dell’oggetto. Clemente Biondo fa però sapere – sempre tramite LiveNet – di essere in possesso di tutti i documenti e i brevetti necessari e che è pronta a querelare Kickstarter per l’accaduto. Inoltre, ci tiene a tranquillizzare quanti avevano accolto positivamente il suo progetto, annunciando che un’azienda di settore italiana si è dichiarata disponibile a produrre Mokase in tempi brevi.
Attendiamo nuove evoluzioni per questo progetto davvero innovativo.