14-06-2017 – Il desiderio di Andrea Barbetta, giovane agricoltore laureato in scienze agrarie, era quello di diffondere in Veneto la coltivazione del melograno. Grazie alla sua tenacia e ad un team di giovanissimi colleghi è riuscito nel suo intento, fondando la start up MeloVita.
Ad un anno dalla vittoria del concorso indetto da Coldiretti Veneto “Impresa per il futuro”, con il sostegno di H-Farm (impresa che aiuta le aziende nello sviluppo verso il digitale) e Consorzi agrari d’Italia, MeloVita ha raggiunto il suo obiettivo e le coltivazioni venete daranno nel prossimo autunno i loro primi frutti.
L’intento è quello di realizzare con il melograno – ricco di infinite proprietà benefiche – svariati prodotti come marmellate e snack bio da diffondere in tutti i canali, compreso quello del vending e nell’industria farmaceutica per realizzare prodotti omeopatici.
Ma l’aspetto più innovativo sui cui MeloVita si sta concentrando, e quello che punta al riciclo della buccia del melograno: invece di gettarla, Andrea e i suoi colleghi si stanno impegnando affinché questa possa essere utilizzata come contenitore del prodotto. Il frutto, che non è tra i più “comodi” da sbucciare, diventerebbe, quindi, pronto da mangiare.
Quello di MeloVita appare un progetto davvero innovativo che contribuirà alla diffusione del mangiar sano anche fuori casa, soprattutto se i prodotti della start up veneta riusciranno ad essere presenti nei distributori automatici.
