05-02-2014 – Si riaprono le trattative con il Gruppo Norda dopo l’ennesima manifestazione dei dipendenti Sangemini, che si è tenuta lunedì scorso proprio davanti al Tribunale di Terni.
Viene in primo luogo riconsiderata l’ipotesi del taglio del personale – che da 125 unità sarebbe sceso a 50 – e rinegoziato il piano di sviluppo che non era piaciuto né alla Regione né ai sindacati.
Nell’ottica di dare massima tutela alle famiglie degli operai e di rendere competitiva la Sangemini su un piano nazionale, l’intera situazione verrà rivalutata nella riunione che si terrà in Prefettura venerdì 7 febbraio.