B20: il nuovo carburante realizzato con gli scarti di caffè

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B20: il nuovo carburante realizzato con gli scarti di caffè
B20

21-11-2017 – Dalla collaborazione tra la compagnia petrolifera Shell e l’azienda britannica bio-bean specializzata nel riciclo di scarti di caffè, è nato un nuovo combustile rinominato B20, contenente – come suggerisce il nome – il 20% di olio di caffè.
Questa  nuova fonte di energia green (ottenuta essiccando gli scarti di caffè trasformati poi in olio) a partire da ieri 20 novembre, viene utilizzata per alimentare alcuni bus londinesi: senza effettuare alcuna modifica al motore si potrà utilizzare il B20 al posto della tradizionale benzina.
Grazie a questa soluzione si potranno riciclare i resti della lavorazione del caffè che, di norma, per essere smaltiti provocano forti emissioni di C02.
Una soluzione davvero innovativa e rivoluzionaria che potrebbe facilmente essere esportata anche nel nostro Paese dove, ogni anno, si consumano circa 39 miliardi di tazze caffè; un numero davvero notevole che permetterebbe, sicuramente, di ridurre nettamente l’inquinamento ambientale.
Ad oggi sono stati prodotti 6.000 litri di olio di caffè capaci di alimentare un autobus per circa un anno; data l’elevata quantità di caffè consumata in Italia con il B20 si potrebbe dare una grande mano all’ambiente.

B20
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