23-05-2018 – Si è finalmente conclusa l’annosa vertenza tra i dipendenti dello stabilimento Perugina di San Sisto e la proprietà Nestlé con una soluzione che, non prevedendo il reintegro full time dei 364 esuberi, non tutela al 100% il futuro dei lavoratori.
Secondo gli accordi, infatti, dei 364 lavoratori in bilico, solo 172 hanno accettato di rimanere con un contratto part time semestrale e a tempo indeterminato; altri 182 hanno deciso di uscire dall’azienda o col supporto di incentivi (146 riceveranno 60.000 euro) o andando in prepensionamento. Una decina di lavoratori verrà dislocato in altri stabilimenti Nestlè in Toscana e Campania, mentre solo un dipendente ha accettato di uscire con un doppio incentivo: 30.000 euro per lui e 30.000 per l’azienda che lo assumerà.
Dopo un anno di trattative, i sindacati giudicano positivamente la soluzione poiché nessun lavoratore è stato effettivamente licenziato e chi è rimasto avrà comunque un contratto a tempo indeterminato, sebbene part time.
Per oggi è prevista la firma dell’accordo definitivo.