03-12-2018 – L’amministrazione del Comune di Perugia dovrebbe dare un taglio all’abbandono delle siringhe usate da parte dei tossicodipendenti, un fenomeno che purtroppo cresce generando rischi per la salute pubblica e degli stessi utilizzatori di stupefacenti.
Nel 2017 sono stati raccolti negli spazi pubblici di Perugia 220 kg. di siringhe, 30 in più rispetto al 2016, un quantitativo che ha spinto l’associazione “Genitori del parco Chico Mendez”, la responsabile del Sert di Perugia, il dott. Claudio Sfara, dirigente medico del reparto Malattie infettive di Perugia e presidente dell’associazione Anlaids Umbria, il dott. Attilio Solinas, consigliere regionale e dirigente medico di Gastroenterologia della Usl Umbria 1, il Centro di accoglienza a bassa soglia-Unità di strada Borgo Rete Perugia e il Circolo Island a scrivere una lettera aperta indirizzata all’amministrazione comunale affinché questa dia una risposta pratica al problema.
La soluzione potrebbe arrivare – come suggerito dai firmatari – dall’installazione di dispositivi automatici cosiddetti “scambia siringhe”, ovvero macchine che erogano siringhe nuove in cambio di siringhe usate, che andrebbero collocate nei punti più critici della città.
Per dare maggiore forza alla richiesta, è stata lanciata su Change.org una petizione online per raccogliere quante più firme è possibile ed attivare al più presto questi dispositivi che, oltre a salvaguardare il decoro di parchi e strade pubbliche, permetterebbero di arginare il contagio e la diffusione di malattie legate alla tossicodipendenza e, nello specifico, all’abitudine dei consumatori di eroina di scambiarsi le siringhe. Una soluzione che andrebbe adottata in tutte le città.