05-12-2018 – Nella notte tra il 30 novembre e il I dicembre dei ladri si sono introdotti nella sede di Bergamo dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue), per scassinare il distributore automatico dell’ente per derubare – come prassi di questi episodi – le monete al suo interno.
Una pratica a cui, oramai, le cronache ci hanno abituati ma che in questo caso più che mai rivela l’inutilità e il doppio danno creato da tali gesti.
I malfattori, di fatto, hanno dovuto fare i conti con l’inesistenza di un bottino; il distributore automatico, infatti, è stato installato per offrire un caffè o una bevanda calda ai volontari che quotidianamente raggiungono l’Avis provinciale di Bergamo per donare sangue.
Un vetro rotto e una macchina manomessa sono quello che resta dell’ennesimo atto vandalico che risulta ancora più immotivato se si tiene conto che a subirlo è stata un’organizzazione di volontariato, che non trae profitto nemmeno dal distributore della sede.
Rassegnati e con un filo di ironia, i volontari Avis di Bergamo hanno confermato la notizia tramite il proprio profilo Facebook.