04-03-2019 – Al via il bando di gara per l’affidamento della concessione della sorgente di acqua minerale Sant’Antonio-Sponga di Canistro (L’Aquila), oggetto di una lunga controversia tra la Regione Abruzzo e l’imprenditore Camillo Colella, proprietario dello stabilimento Acqua Santa Croce, titolare della concessione fino al 2016.
Con la revoca dell’autorizzazione ad imbottigliare l’acqua della sorgente e la negazione di ogni proroga fino all’indizione di un nuovo bando si era dato avvio ad una lunga disputa giudiziaria tra la Regione e l’imprenditore Colella, che si era visto costretto a licenziare i 75 dipendenti occupati nel suo stabilimento.
Pressata dai continui ricorsi della Santa Croce e con l’obiettivo di risolvere una questione occupazionale importante per il tessuto socio-economico del territorio, nel 2017 era stato indetto un nuovo bando, al quale aveva partecipato, vincendolo, Acque Minerali d’Italia.
Tale atto sembrava aver messo fine alla questione, ma il piano industriale richiesto alla nuova concessionaria non era stato presentato nei termini, cosa che aveva spinto la Regione Abruzzo a revocare l’incarico, dando avvio ad una nuova questione giudiziaria, questa volta con Acque Minerali d’Italia. Quest’ultima, infatti, sosteneva di non aver potuto procedere alla stesura del piano non avendo ricevuto dalla Regione l’affidamento di un terreno sul quale costruire il nuovo stabilimento.
Il bando appena indetto dovrebbe mettere fine all’annosa diatriba tra le varie parti, essendo stato compilato con precisione di dettagli e con l’indicazione di un terreno su cui impiantare un nuovo sito per lo sfruttamento e l’imbottigliamento delle acque minerali della sorgente Sant’Antonio-Sponga.
Il bando scade il 13 giugno 2019. Tutti i dettagli a questo link.