Già nel 2007 Coca-Cola aveva lanciato una versione Plus dell’iconica bevanda con le bollicine, che però non aveva avuto fortuna: in Giappone non venne apprezzata, mentre negli USA ci furono problemi con la FDA (Food & Drug Administration), secondo la quale per chiamarsi Plus una bevanda deve contenere almeno il 10% in più dei nutrienti presenti in bevande comparabili.
Sebbene Coca-Cola affermasse che la sua bevanda/novità fosse in linea con la richiesta, la Coca-Cola Plus cominciò a diventare sempre più rara sugli scaffali fino a scomparire del tutto nel 2011.
Novità di queste ultime settimane è il ri-lancio in Giappone di una nuova versione di quella sfortunata bevanda, che è stata chiamata Coca-Cola Fiber + e rientra nel segmento del FOSHU – Food of Specified Health Use, ovvero quegli alimenti che presentano specifiche caratteristiche salutari e migliorano il sistema immunitario di soggetti particolari, magari perché sofferenti di determinate patologie che necessitano un supporto. Nulla a che vedere con i multivitaminici o gli integratori: in questo caso, a fare la differenza è la completa assenza di zucchero e la presenza di fibre, come la destrina indigeribile, fonte di fibre alimentari.
Secondo il Dr. David Machiels, direttore del dipartimento R&S di Coca-Cola Japan, la funzione FOSHU della nuova Coca-Cola Plus Fiber è innegabile, pur mantenendo inalterato il gusto della bibita tradizionale, dalla quale si differenzia per il colore bianco, scelto proprio per sottolineare le sua proprietà benefiche.