Nel 2015 Lavazza lanciò le Eco Caps, capsule per il caffè compostabili realizzate, insieme alla Novamont, in Mater-Bi di terza generazione, un biopolimero compostabile a base di risorse rinnovabili.
Sono capsule compostabili industrialmente, perché conformi alla norma internazionale EN 13432, certificate da TÜV Austria – un’organizzazione indipendente riconosciuta a livello internazionale.
Queste innovative capsule non rimangono nell’ambiente dopo l’uso, ma si biodegradano in 180 giorni, se processate correttamente, diventando compost.
Nello stesso anno, alla fiera Ecomondo di Rimini la Eco Caps di Lavazza ha ricevuto il “Premio Sviluppo Sostenibile 2015” nella categoria Rifiuti e Risorse.
Realizzate con tecnologia aroma safe, un sistema che crea una barriera contro l’ossigeno per mantenere il caffè fresco e preservarne la qualità e il gusto, le Eco Caps di Lavazza sono disponibili nel canale domestico per il sistema A Modo Mio e Nespresso* e sono entrate per la prima volta lo scorso luglio nel mercato del Regno Unito, dove Lavazza ha stretto un’alleanza con TerraCycle, azienda esperta nel riciclo, che metterà a disposizione una rete di punti di consegna delle capsule di caffè ad accesso pubblico, per uno smaltimento corretto.
Le Eco Caps di Lavazza approdano ora anche in Germania e Francia, dove andranno a sostituire l’intera gamma di capsule per uso domestico.
La conversione di tutta la produzione di capsule, ovvero di tutti i sistemi di casa Lavazza, in questo innovativo biopolimero dovrebbe completarsi entro il 2025, quando diventeranno compostabili tutte le capsule e i relativi packaging dell’azienda piemontese.