La ripartenza della scuola ha comportato anche la riapertura dei punti di ristoro all’interno degli edifici scolastici, siano essi bar, mense o distributori automatici.
Le nuove regole per la sicurezza imposte dal COVID hanno spinto alcuni direttori d’istituto a scegliere di non fornire il servizio di ristoro per motivi di igiene e per evitare assembramenti, soprattutto in quelle strutture in cui non è stato possibile adeguare gli spazi alle nuove regole.
In considerazione di quanto sia importante la pausa per ricaricare gli studenti nel corso della giornata e, allo stesso tempo, di quanto pesino le mancate vendite per i gestori di bar, buvette e distributori automatici, occorreva trovare una soluzione che mettesse d’accordo tutti.
In risposta a questa esigenza Serim, tra le prime 10 società di gestione italiane con attività anche in servizi bar e catering, lancia la WebApp My Serim, attraverso la quale studenti e docenti possono ordinare quanto desiderano per il loro break, ricevendolo direttamente in classe. Un’idea che ha assunto carattere di urgenza nel momento in cui molte delle scuole in cui l’azienda gestisce il servizio ristoro (una trentina su Milano e hinterland) hanno deciso di non aprire quest’anno gli spazi interni dedicati alla pausa, mentre in altre si è posto il problema di disciplinare gli accessi al bar o in mensa per evitare assembramenti.
Il funzionamento di My Serim è molto semplice. Attraverso il sito myserim.it gli studenti si registrano, ricevono un codice identificativo ed accedono ai menu virtuali con le proposte elaborate per la colazione, lo spuntino o la pausa pranzo, operazione che si può compiere anche attraverso il proprio smartphone, creando un’icona, utilizzabile come una qualsiasi app. Entro le ore 16,00 si può scegliere ciò che si desidera consumare per il break del giorno dopo, pagando attraverso carta di credito o borsellino elettronico.
All’interno dell’area dedicata dell’azienda, il personale Serim evaderà gli ordini, che verranno consegnati laddove richiesto: al bar, alla mensa o direttamente in classe. Tutte le modalità, Take away, consegna in aula, ritiro in punti di pick-up sono state pensate per una pausa sicura in base a flussi, layout dei locali e rispetto delle normative. Altrettanto sicura l’igiene, poiché i prodotti freschi vengono consegnati in Polibox, ovvero in contenitori adatti al mantenimento e trasporto di alimenti, in furgoni sanificati e da personale che rispetta tutte le più recenti norme del Settore. Inoltre, il servizio è gratuito e non comporta costi aggiuntivi per le famiglie.
Questo nuovo progetto Serim rientra nel più ampio standard che l’azienda segue per 
garantire una #pausasicura, un’attenzione che le ha permesso di ottenere la certificazione TÜV – Thüringen Standard 3330/113/1 volta a garantire il Sistema di Gestione per la Qualità, l’Ambiente e la Salute e Sicurezza sul Lavoro.
Un riconoscimento importante, ottenuto grazie a sistemi di tracciabilità di fornitori, utenti e collaboratori attivati all’interno delle sedi Serim e ad una costante formazione del personale riguardo alle pratiche necessarie per mantenere adeguati processi di sanificazione lungo tutta la filiera del servizio. Un impegno che passa dalla salvaguardia dei dipendenti e degli spazi lavorativi per arrivare alla tutela dei consumatori. Una tutela che si rafforza attraverso un servizio di catering digitale innovativo, che è stato molto apprezzato negli istituti in cui è stato proposto, come riporta un articolo del Corriere della Sera nella sezione Cronaca di Milano.
Da sottolineare che il servizio non è limitato al mondo della scuola, ma è disponibile anche per il mondo del lavoro: che esso sia svolto in ufficio o in modalità smart working, Serim garantisce la consegna direttamente alla scrivania.
