Attraverso un comunicato stampa, Selecta informa di aver completato con successo la ricapitalizzazione del Gruppo, annunciata l’8 settembre 2020.
Selecta ha ora la forza finanziaria e la flessibilità non solo per creare un nuovo percorso all’interno del difficile contesto attuale, ma anche per guidare la crescita futura, creare nuove opportunità e uscire dalla crisi del Covid-19 più forte di prima.
La transazione immette 175 milioni di euro di nuovo denaro da parte degli azionisti (KKR), attraverso un finanziamento in contanti di 125 milioni di euro, che si aggiungono alla linea di liquidità esistente, pari a 50 milioni di euro, concessa a marzo 2020 da alcune affiliate di KKR.
Attraverso questa operazione, diminuiscono i maggiori interessi di cassa, le scadenze a debito vengono estese fino al 2026 e si riduce la leva finanziaria relativa alla gestione commerciale.
Grazie all’ampio sostegno da parte di tutte le principali parti interessate, il Gruppo beneficerà di una maggiore flessibilità operativa e si troverà in una posizione di forza per eseguire il piano strategico aziendale e fornire un’esperienza e un servizio ai consumatori da leader del settore.
Joe Plumeri, Presidente Esecutivo di Selecta Group, ha dichiarato: “Il completamento della ricapitalizzazione segna un cambiamento per Selecta. Una migliore struttura del capitale e una significativa maggiore liquidità costituiscono un punto di partenza rafforzato per resistere alla situazione legata all’impatto da Covid-19 ed alimentare la crescita futura. Vorrei ringraziare i nostri Noteholders, azionisti e creditori per il loro supporto durante questo processo. Siamo anche grati ai nostri fedeli fornitori e clienti e al continuo impegno dei nostri laboriosi colleghi.”
Christan Schmitz, CEO di Selecta Group, ha commentato: “Con la nostra rinnovata forza finanziaria, abbiamo l’opportunità di trasformare la nostra attività attraverso la nostra strategia “One Selecta”.
L’operazione, inoltre, ha comportato la ristrutturazione di tre serie di titoli senior garantiti, originariamente emessi per un ammontare nominale complessivo di 1,24 miliardi di euro più 250 milioni di franchi svizzeri.
A causa della crisi da lockdown e al calo delle consumazioni dovuto ad una minore frequentazione dei luoghi in cui il Gruppo espleta il servizio vending, già dallo scorso marzo i bond di Selecta erano finiti sotto pressione, tanto che era stato necessario allertare gli advisors, affinché individuassero delle strategie atte a contrastare le avverse condizioni del mercato.
La ricapitalizzazione e ristrutturazione del debito permetteranno a Selecta di rafforzare la propria posizione finanziaria ed essere pronta a ripartire quando la crisi pandemica si allenterà, consentendo un graduale ritorno alla normalità.