Via libera definitivo all’utilizzo di Pet 100% riciclato (r-Pet) per la produzione di bottiglie e vaschette per alimenti, un nulla osta che supera l’emendamento firmato dal senatore Ferrazza ed introdotto nel decreto Agosto, che consentiva solo la sperimentazione di tale uso per l’anno 2021.
L’autorizzazione equipara finalmente l’Italia agli altri Stati Membri dell’Unione Europea ed abolisce sia il divieto di utilizzare plastica riciclata per i prodotti a contatto con gli alimenti, che l’obbligo introdotto nel 2010 di utilizzare almeno il 50% di plastica vergine per la produzione di questi stessi contenitori.
La Legge impone però un obbligo: ovvero che la plastica utilizzata provenga dal riciclo di quella adoperata esclusivamente per la produzione di contenitori alimentari.
Il via libera rappresenta un importante risultato per le associazioni ambientaliste, che da tempo si stanno battendo affinché l’Italia si allinei all’Europa nel percorso di riduzione dell’uso di plastica vergine e incrementi le pratiche di riciclo dei materiali nell’ottica dell’economia circolare.
In questa direzione va anche la concessione prevista nella Legge di Bilancio 2021 di un credito d’imposta che copre il 50% delle spese sostenute (fino a mille euro per le persone fisiche e 5 mila per le attività commerciali) per l’acquisto e l’installazione di sistemi per migliorare la qualità delle acque erogate dagli acquedotti e destinate al consumo umano. La misura è valida per il periodo 1 gennaio 2021 – 31 dicembre 2022.