L’EVA pubblica il nuovo report sull’impatto del COVID-19 sul mercato dell’OCS e del Vending

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L’EVA pubblica il nuovo report sull’impatto del COVID-19 sul mercato dell’OCS e del Vending

Presentato in anteprima all’Assemblea Generale Annuale dell’EVA lo scorso dicembre, il nuovo rapporto che analizza l’impatto del COVID-19 sul Settore si basa sulle risposte ai questionari inviati agli operatori del Vending e ai fornitori/produttori (distributori automatici, prodotti di consumo, soluzioni di pagamento ecc.) di 15 paesi europei.
Le domande riguardavano il business in relazione alle ultime restrizioni in vigore nel periodo luglio – ottobre.
I risultati mostrano una certa differenza rispetto a questo tipo di esperienza nel periodo di lockdown della scorsa primavera.

Il rapporto pubblicato dall’EVA è globale rispetto ai Paesi membri dell’associazione e comprende anche 7 rapporti per singoli paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Romania, Spagna e Regno Unito) con risposte specifiche da tali mercati.

I risultati del rapporto mostrano come le restrizioni dovute all’epidemia da COVID-19 continuino a gettare un’ombra oscura sul nostro Settore, ma ci sono alcuni lievi miglioramenti rispetto alla prima fase:

Il 48% degli operatori ha registrato a settembre una riduzione del fatturato compresa tra il 21 e il 40%. Una variazione significativa rispetto alle perdite di aprile quando la maggioranza (58%) ha visto perdite di fatturato tra il 61 e il 99%.
Lo smart working è la causa principale della perdita di fatturato da parte degli operatori durante entrambi i periodi di riferimento.
Durante il periodo autunnale il 43% degli operatori (43%) ha pianificato investimenti sulla base dell’andamento delle vendite rispetto alla primavera 2020, quando la percentuale si è attestata al 33%, il che è motivo di un certo ottimismo.
Nonostante ciò, solo il 14% dei fornitori/produttori prevede per aprile 2021 un fatturato simile al 2019.

Per entrambe le categorie (operatori e fornitori) il lavoro da casa rappresenta la maggiore minaccia, mentre è vista come un’opportunità la possibilità di sostituire mense e caffetterie interne alle aziende con distributori automatici.

Le risposte dell’indagine permettono di comprendere i motivi specifici per cui le aziende hanno visto una riduzione del fatturato, i segmenti del settore che hanno visto i maggiori cali e rivelano fino a che punto gli operatori ritengono che l’attività si riprenderà nel corso del 2021.

Tutti i membri dell’EVA hanno libero accesso al report, mentre chi volesse acquistarlo può farne richiesta scrivendo a vending@vending-europe.eu

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