I consumatori hanno eletto Ferrarelle il brand più sostenibile del mercato delle acque minerali e il terzo in assoluto nel settore dei FMCG (“fast moving consumer goods” – beni di largo consumo). A rivelarlo è la ricerca 2020 #WhoCaresWhoDoes sulla Sostenibilità e le preoccupazioni ambientali realizzata da GfK.
Alla richiesta di indicare spontaneamente una marca o un’azienda produttrice di beni di largo consumo che si è impegnata particolarmente in azioni di tutela ambientale, Ferrarelle è risultata tra le prime tre marche nella top of mind dei responsabili d’acquisto intervistati da GfK*, nonché il primo brand nel settore di riferimento.
La sostenibilità ambientale rappresenta, infatti, una delle maggiori priorità per l’Azienda che si impegna, giorno dopo giorno, per un mondo a impatto -1, dove ognuno ricicla più di quello che consuma. Questa filosofia, di cui Ferrarelle si fa promotrice, vuole spingere le persone a riciclare correttamente la plastica inviando anche gli altri a fare lo stesso.
Il 62% dei consumatori italiani predilige, infatti, l’acquisto di prodotti realizzati da aziende che dimostrano attenzione all’ambiente. Ed è proprio in questa direzione che si sta muovendo Ferrarelle, la prima azienda italiana del settore alimentare ad aver costruito uno stabilimento apposito per il riciclo del PET. Grazie a questo impianto, inaugurato nel 2019 e frutto di un investimento di 27 milioni di euro, Ferrarelle ha già tolto all’ambiente 20.000 tonnellate di plastica e sta producendo le sue bottiglie in R-PET (PET riciclato direttamente dall’azienda) nei formati da 1,5L e 0,5L. Il PET è, infatti, un materiale nobile perché riciclabile al 100% per infinite volte.
Inoltre, con l’obiettivo di guardare al futuro e rendere sempre più sostenibile l’impatto aziendale, Ferrarelle ha scelto nel 2021 di diventare Società Benefit.