Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale europea (GUCE) le modalità di calcolo dell’imposta che i Paesi Membri dovranno versare per la plastica non riciclata. Una ufficialità che conferma la decisione in merito ad una tassazione, contro la quale l’intera filiera della lavorazione della plastica ha a lungo combattuto.
È stata stabilita un’aliquota uniforme pari a 0,80 euro per chilogrammo sul peso dei rifiuti di imballaggio di plastica non riciclati generati in ogni Stato membro.
Per alcuni paesi è prevista una riduzione forfettaria annua del contributo. Tra essi l’Italia per la quale è stata fissata la cifra di 184 milioni di euro.
L’articolo 21 del Dl 183/2020 (legge 21/2021) del nostro ordinamento ha già assimilato i termini dell’imposta.
Fonte: Polimerica.it