Per il 14° anno consecutivo, PepsiCo si conferma sul podio della classifica Top Employer 2022 in Italia, raggiungendo anche quest’anno il 3° posto.
Questo riconoscimento è stato assegnato dal Top Employers Institute, un’organizzazione
globale che riconosce l’eccellenza nelle condizioni di lavoro messe in atto dalle aziende per
i propri dipendenti.
Con una forza lavoro in continuo aumento e che conta oggi oltre 200 dipendenti in Italia, l’azienda si impegna da anni a offrire il miglior ambiente lavorativo attraverso una politica di risorse umane flessibile, aperta e inclusiva, che promuove anche il talento e la diversità culturale come fattore di differenziazione. In particolare, durante quest’anno l’azienda ha dimostrato una grande capacità di adattamento, attraverso l’implementazione di nuove modalità lavorative e l’adozione di un modello di lavoro ibrido.
Inoltre, l’impegno dell’azienda si concentra anche su un forte programma di diversità e inclusione aziendale, sulla chiarezza e sul rafforzamento della comunicazione interna con i suoi dipendenti.
Marcello Pincelli, Amministratore Delegato PepsiCo Italia, ha detto: “È un grande onore per noi ricevere questo prestigioso riconoscimento per il quattordicesimo anno consecutivo, soprattutto in un anno difficile come questo, che ci ha messo alla prova e ci ha spinto a trovare nuovi modi di lavorare e adattarci ad un contesto difficile, complesso e mutevole. Pensando al benessere del nostro eccezionale team, che è la nostra prima priorità aziendale, abbiamo lavorato costantemente per rafforzare la nostra cultura interna, implementare un nuovo modello di lavoro più flessibile e celebrare i successi, facendo leva sulle nostre politiche di gestione risorse umane, orientate da sempre ad offrire il miglior ambiente di lavoro possibile“.
Inoltre, nel 2022 PepsiCo si conferma per il dodicesimo anno consecutivo Top Employer
Europe grazie alle certificazioni ottenute nei seguenti paesi: Spagna, Belgio, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Kazakistan, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Russia,
Serbia, Turchia, Ucraina e Regno Unito.