CDA chiude in crescita il fatturato 2021 – primo anno come Società Benefit

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CDA chiude in crescita il fatturato 2021 – primo anno come Società Benefit

È in crescita il fatturato di CDA – Cattelan Distribuzione Automatica, che registra per il 2021 un incremento del +12% rispetto al 2020, attestandosi su un valore complessivo di quasi 9 milioni euro. Un risultato di assoluto rilievo, ancor di più se rapportato al 2020, anno nero per la distribuzione automatica.
CDA ha visto un consolidamento del mercato di riferimento (Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale) dove ha una posizione consolidata e riconoscibilità con 2.535 clienti attivi, 46 automezzi di proprietà, un parco macchine complessivo di 6.000 unità, 1.300.000 prodotti locali distribuiti nell’ultimo anno.

Guardiamo alle cifre di fatturato con una doppia prospettiva: imprenditoriale e di ricaduta sul contesto locale – commenta Fabrizio Cattelan, CEO di CDAL’azienda fonda la propria idea di sviluppo sulla capacità di innovare un servizio sempre più legato ai cambiamenti, sia tecnologici che di abitudini al consumo connessi agli stili di vita alimentari, e contemporaneamente all’importanza del legame con il proprio territorio. Da sempre attuiamo scelte che partono dalla vocazione di generare benessere e valore per la nostra comunità regionale, partendo da Talmassons, dove il radicamento è ovviamente più forte, e contribuendo alla crescita economica e sociale. Ricaviamo valore dal territorio e, con questa consapevolezza, lo restituiamo in diverse forme. Tutto resta qui, in Friuli Venezia Giulia, a partire dalle tasse che versiamo”.

Società Benefit da dicembre 2020, CDA si è impegnata per tutto il 2021 a rafforzare e proseguire il proprio modello di business sostenibile, integrando il proprio statuto con obiettivi di beneficio riguardanti le persone, l’ambiente e il territorio. Insieme al bilancio finanziario, anche quest’anno verrà depositata in Camera di Commercio e pubblicata sul sito aziendale, la Relazione di Impatto, strumento di rendicontazione che relaziona gli stakeholder sui risultati raggiunti e gli obiettivi da raggiungere per il prossimo anno.
L’adozione dello status di “Società Benefit” è stato fortemente voluto dall’azienda per rendere ancora più espliciti i principi di sostenibilità economica, sociale e ambientale che la guidano nel fare impresa.
CDA da diversi anni infatti, si pone come obiettivo il miglioramento della vita di tutti i soggetti direttamente o indirettamente coinvolti nell’attività aziendale, creando valore nelle relazioni con collaboratori, clienti e fornitori, nel rispetto dell’ambiente. Il suo modello di sviluppo sostenibile, si pone come obiettivo la condivisione del valore generato (sostenibilità economica), la crescita delle persone e un impatto positivo nelle comunità in cui opera (sostenibilità sociale) attraverso il rispetto dell’ambiente che la circonda
(sostenibilità ambientale).
Anche il welfare aziendale, sul quale CDA ha costruito un piano concreto e implementato nel tempo, si misura in benessere “intangibile” e in cifre. Nel 2021, nonostante il calo dovuto alla situazione pandemica, il focus ha riguardato scuola, servizi alla persona, sanità, spesa alimentare e agevolazioni: ciascuno dei 70 collaboratori ha ricevuto infatti, 200 euro di bonus da utilizzare per spese scolastiche, servizi, spesa quotidiana, shopping o carburante, 400 euro come assicurazione sanitaria integrativa a quella prevista dal
contratto, autolavaggio a disposizione a cadenza mensile, possibilità di ricevere pacchi e corrispondenza personale anche al lavoro, sono stati creati gruppi di acquisto collettivo di prodotti locali, per rendere più facile conciliare i tempi occupati con le esigenze di vita privata.
L’atteggiamento di CDA verso i temi del welfare rivolto al personale ne hanno accresciuto la reputazione associata a una identità specifica: l’azienda è di fatto riconosciuta dai propri interlocutori come attivatore di buone prassi.
Una delle iniziative più importanti in questo senso è stata l’ottenimento a marzo
2022 della certificazione FAMILY AUDIT, la quale qualifica una organizzazione come attenta alle esigenze di Conciliazione Famiglia-Lavoro dei propri dipendenti. CDA è di fatto, la prima società del settore della distribuzione automatica ad ottenere questo prestigioso riconoscimento e la sola società privata della Regione Friuli Venezia Giulia.

In concerto con i collaboratori, è stato definito un protocollo di iniziative volte a migliorare le condizioni delle otto ore lavorative e a pianificare ed istituire iniziative a supporto delle famiglie, tesoro prezioso dell’organizzazione.
Il FAMILY AUDIT porta con sé iniziative che influiscono non solo sulla via lavorativa ma sulla totalità della vita famigliare dei collaboratori. Tra i vari progetti recentemente avviati, si segnala l’introduzione nei distributori automatici di Scuisît, uno snack 100% locale realizzato in collaborazione con la pasticceria Mosaico-Cocambo di Aquileia che ha
lavorato il cacao, le nocciole locali e la farina del Molino Moras di Trivignano Udinese e si va ad aggiungere agli altri numerosi prodotti del paniere “made in FVG” dell’azienda.

Il progetto di economia circolare realizzato in collaborazione con la sartoria sociale Ridoprìn Lab, grazie al quale è stata data nuova vita alle vecchie divise dei dipendenti trasformandole in astucci e zaini. Senza dimenticare il “Progetto AGAPE”, iniziativa aziendale che vede coinvolti collaboratori, le famiglie e le scuole primarie dei comuni limitrofi, in progetti di condivisione e formazione su temi di sostenibilità ambientale e sociale.
Il concetto di tutela va oltre quella circoscritta all’ambiente, esprimendosi in progetti aziendali che si focalizzano sulla salute e sicurezza delle persone e degli ambienti dove queste vivono e operano. Il principio alla base: le scelte di oggi devono essere qualificate e attente alle conseguenze future, trasformando i rischi in opportunità. Una sostenibilità quindi a 360 gradi.

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