Presso l’hotel San Michele di Caltanissetta, il 21 settembre ha preso il via a livello regionale l’accordo nazionale firmato nei mesi scorsi da CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica e Fondazione Banco Alimentare.
La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà.
Erano presenti all’incontro, il Presidente delle Imprese di Gestione di Confida Pio Lunel e il Delegato Confida della Sicilia Roberto D’Asta insieme alla direttrice del Banco Alimentare della Sicilia Occidentale Maria Albano e al direttore del Banco Alimentare della Sicilia Domenico Messina.
La Sicilia conta un totale di 367 imprese del settore, rispettivamente: 91 a Palermo, 71 a Catania, 39 a Trapani, 36 a Ragusa, 31 sia ad Agrigento che a Messina, 29 a Siracusa, 27 a Caltanissetta e 12 a Enna.
“La Sicilia è la prima delle isole ad adottare un approccio solidale attraverso l’accordo stipulato tra CONFIDA e Banco Alimentare – commenta Pio Lunel, Presidente delle Imprese di Gestione di CONFIDA – Questo importante percorso di responsabilità sociale conquista così una nuova tappa con la sottoscrizione ufficiale dell’accordo nazionale firmato dall’Associazione e dalla Fondazione durante Venditalia”.
Per la gestione del progetto i Banchi Alimentari regionali saranno infatti collegati con le 11 Delegazioni Territoriali di CONFIDA a cui partecipano tutte le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione.
“Tutti gli sforzi di Banco Alimentare sono da sempre focalizzati al recupero di alimenti ancora perfettamente commestibili da destinare a persone in difficoltà – dichiara Pietro Maugeri, Presidente di Banco Alimentare della Sicilia – purtroppo in numero sempre più crescente anche nella nostra isola. Siamo, pertanto, molto grati a CONFIDA per averci dato la possibilità di estendere la nostra azione di recupero anche al settore della distribuzione automatica. Oggi grazie a questo accordo aggiungiamo un importante tassello nella lotta allo spreco alimentare.”
“Questa nuova collaborazione operativa – commenta Santo Giordano, Presidente di Banco Alimentare Sicilia Occidentale – in questo periodo ancor più difficile per famiglie e aziende, a causa dei rincari energetici e delle materie prime, è un aiuto concreto al lavoro di recupero che oggi più che mai stiamo sviluppando attraverso tutte le fonti, per fronteggiare le richieste di aiuto alimentare cresciute drasticamente dall’inizio della pandemia e rivolte a Banco Alimentare”