Mondelēz International ha pubblicato il quarto rapporto annuale State of Snacking™, uno studio che esamina i comportamenti dei consumatori a livello globale e che investiga i driver di scelta degli snack da parte dei consumatori.
Il rapporto di quest’anno analizza come le attuali sfide economiche stiano influenzando le scelte dei consumatori in materia di snack in tutto il mondo, con una maggioranza di intervistati che continua a dare priorità agli snack, nonostante l’aumento dei prezzi e le sfide economiche.
Sviluppato in collaborazione con The Harris Poll, il rapporto analizza per il quarto anno consecutivo gli atteggiamenti e i comportamenti in materia di snack di migliaia di consumatori intervistati in 12 Paesi. I risultati illustrano l’espansione del ruolo degli snack, che sempre più spesso sostituiscono i pasti tradizionali nella vita dei consumatori.
I principali risultati mostrano che i consumatori di tutto il mondo consumano snack:
- Quotidianamente – Lo snack è un punto fermo – il 71% dei consumatori fa uno spuntino almeno due volte al giorno.
- Consapevolmente – il 78% dei consumatori dichiara di prendersi più tempo per assaporare gli snack e il 61% afferma di dedicare del tempo a porzionare gli snack prima di mangiarli.
- Frequentemente – I consumatori sostituiscono sempre più spesso i pasti con gli spuntini, con il 55% che dichiara una maggiore propensione a consumare uno snack tra i tre pasti principali.
- In modo sostenibile – La riduzione degli sprechi è una priorità assoluta, con 7 consumatori su 10 che dichiarano di privilegiare gli snack con meno imballaggi e il 72% che dichiara di riciclarli.
L’indagine dimostra che i consumatori cercano snack per soddisfare diverse esigenze nella loro vita. La maggioranza ha dichiarato di consumare regolarmente uno snack per premiarsi (78%) e per un senso di comfort (77%), risultati condivisi dall’85% dei millennial per entrambi i motivi. Il contesto attuale sottolinea anche l’importanza della riconoscibilità del marchio, con il 67% che dichiara che preferirebbe comprare una minore quantità della sua marca preferita di snack, piuttosto che acquistare una generica alternativa meno costosa.
L’indagine integra le diverse conoscenze di Mondelēz International sullo snacking, tra cui le macro-tendenze sul futuro degli snack provenienti da più fonti e conferma l’attenzione dell’azienda a offrire lo snack giusto, per il momento giusto, fatto nel modo giusto.
Spuntino consapevole
• I consumatori si impegnano ad essere attenti e consapevoli quando fanno uno spuntino, con il 78% che dichiara di prendersi del tempo per consumare gli snack più golosi.
• Molti sono anche attenti alle quantità, affermando di prendersi il tempo necessario per porzionare gli snack prima di mangiarli (61%) e di controllare le etichette nutrizionali dei prodotti prima di acquistarli (68%).
• Inoltre, meno della metà (46%) dichiara di sentirsi in colpa quando si concede uno spuntino o una merenda golosa.
Un modo per relazionarsi
• Gli spuntini offrono un’importante opportunità per entrare in contatto con gli altri: sette su dieci confermano che “condividere uno snack con gli altri è un gesto d’amore“.
• Questa tendenza a gustare uno spuntino con i propri cari è particolarmente forte tra le famiglie in India e in Messico.
Attenzione alla sostenibilità
• I consumatori sono molto attenti all’impatto che le loro scelte in fatto di snack hanno sull’ambiente e riconoscono che sia le aziende, che i consumatori giocano un ruolo chiave per la sostenibilità.
• Il 63% dei consumatori concorda sul fatto che gli snack con un maggiore impatto ambientale dovrebbero costare di più, soprattutto i millennial (70%) e la generazione Z (69%).
• Il 64% è disposto a pagare di più per snack più rispettosi dell’ambiente e il 65% pagherebbe di più per prodotti con ingredienti approvvigionati in maniera etica.
Il rapporto “State of Snacking 2022” è scaricabile dal sito www.mondelezinternational.com/stateofsnacking