Attraverso il decreto dirigenziale 15/2023 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha comunicato quali saranno le attività di cui si occuperà nel 2023 in riferimento ai CAM – Criteri Minimi Ambientali.
L’oggetto del primo articolo della circolare recita infatti: “il presente decreto stabilisce la programmazione delle attività volte alla definizione dei criteri ambientali minimi preliminari all’adozione dei relativi decreti ministeriali, per l’anno 2023“.
Dopo aver citato le attività su cui occorre avviare la definizione dei CAM ai fini di appalti e concessioni, la circolare specifica le attività su cui occorre proseguire o terminare l’attività di definizione dei CAM. Tra queste, sono compresi i Servizi di ristoro con o senza installazione di distributori automatici di bevande, alimenti e acqua, al fine di promuovere criteri di ecodesign, specifiche tecnologie ambientali e soluzioni gestionali migliori sotto il profilo energetico, ambientale ed etico-sociale.
Ci auguriamo che nella nuova definizione dei CAM per la ristorazione – e quindi per la Distribuzione Automatica – il Ministero prenda in considerazione le proposte avanzate dall’associazione di categoria a seguito della più volte dimostrata incongruenza tra le regole della prima stesura e la natura stessa del servizio di distribuzione automatica. La soluzione più idonea sarebbe la definitiva esclusione del Settore al regolamento dei CAM per la ristorazione.