04-09-2014 – I fatti si sono svolti a Pordenone e non, come si potrebbe pensare, nella tradizionale patria della mozzarella di bufala, ossia l’agro-aversano campano, e riguardano una storia di mozzarelle di latte di mucca spacciate per mozzarelle di bufala, complice l’omonimia tra due agricoltori della regione.
Il produttore, coinvolto suo malgrado, è l’Azienda agricola Capovilla Michele di Aviano (PN), che della sua mozzarella vanta la garanzia del latte prodotto da vere bufale allevate direttamente nei verdi pascoli friulani, una prerogativa che permette all’azienda di affermare che la sua mozzarella è a Km. 0 e non ha eguali nella regione.
Fatto sta che in alcuni punti vendita e in un gruppo di distributori automatici di Pordenone era stata posta in vendita mozzarella garantita come prodotta con vero latte di bufala. Probabilmente la famiglia Capovilla sa di essere l’unica in regione a possedere bufale e ricavarne latte per mozzarella e sa anche che quei punti vendita, distributori compresi, non fanno parte del suo portafoglio clienti.
Per tutelare il suo nome e i suoi prodotti, Michele Capovilla ha dovuto affiggere delle locandine sulle macchine in cui prende le distanze dai prodotti erogati e avvisa i consumatori che in quelle mozzarelle di latte di bufala non vi è traccia.
Insomma, sembrerebbe una vera bufala…!