Prima dello scorso Natale, a Bassano del Grappa un gruppo di ragazzini aveva preso di mira i distributori automatici della BSN Group, vandalizzandoli per poter prendere le merendine. Non contenti, si erano vantati del gesto davanti alle telecamere installate sulla postazione e, proprio quelle telecamere, hanno permesso alle forze dell’ordine di intervenire, su segnalazione della stessa società di gestione.
Arrivati sul posto, gli agenti sono riusciti a prendere solo uno del gruppo, tra l’altro studente di un liceo locale e unico maggiorenne, dal quale sono poi risaliti agli altri.
Di prassi, l’azienda avrebbe dovuto far scattare una denuncia, ma Francesco Pavin, fondatore della BSN Group, ha scelto una strada diversa: ha preferito non denunciare data la giovane età degli autori del gesto, ha rifiutato il risarcimento dei danni offerto dalla famiglia del maggiorenne del gruppo, proponendo a quest’ultimo di fare uno stage in azienda nel mese di luglio, dopo la chiusura delle scuole.
Il giovane ha accettato, mostrando nel corso del suo stage buona volontà e impegno e di aver compreso l’entità del danno causato da un gesto in sé stupido, una goliardata che però ha conseguenze ben più grandi per chi con quelle macchinette porta avanti un’azienda e dà lavoro a tante persone.
Un gesto che dimostra l’impegno dell’azienda verso il territorio e il sociale ed è prova del fatto che, se si tende una mano, si ottengono risultati migliori, come ha spiegato Elisa Pavin, figlia del titolare: “Crediamo abbia capito quanto lavoro ci sia dietro a quei distributori di cibo e bevande che ha danneggiato insieme agli altri ragazzi.”