05-04-2018 – Non è la prima volta che in Francia vengono installati dei particolari distributori automatici di siringhe, progettati per contrastare la diffusione delle malattie infettive e collocati su suolo pubblico in accordo con i municipi cittadini. Sperimentata positivamente la loro funzione altrove, il Comune di Nizza in collaborazione con l’associazione SOS, ne ha fatto installare uno nei pressi dell’ex ospedale Saint-Roch e del commissariato di polizia per offrire ai tossicodipendenti la possibilità di utilizzare siringhe sterili ed evitare il riuso, e semmai lo scambio, di siringhe già usate. In effetti, il biglietto di scambio per poter ricevere una nuova siringa è una siringa già utilizzata: inserendola nella macchina, questa erogherà automaticamente una siringa nuova. In tal modo, non solo si cerca di combattere la diffusione di malattie infettive legate alla tossicodipendenza, come l’epatite C e l’Hiv, ma si evita anche che quelle usate vengano gettate in strada, alla mercé di chiunque.
L’iniziativa, che ha ricevuto il benestare anche del Ministero della Sanità e del Caarud, che si occupa della riduzione dei rischi legati alle tossicodipendenze, è stata osteggiata da una certa parte della cittadinanza che l’ha condannata, specificando che nei pressi del luogo dove è ubicato il distributore automatico, vi è una scuola e, pertanto, i bambini potrebbero involontariamente assistere allo scambio di siringhe alla macchina, una scena non proprio adatta ai minori.
In realtà, questa tipologia di distributori automatici esiste anche in Italia da alcuni anni, posizionati soprattutto in aree degradate di grandi città come Milano, dove però hanno assunto in breve un aspetto del tutto simile ai luoghi in cui si trovano.