21-01-2015 – Praga è una delle città europee più affascinanti da un punto di vista culturale, erede degli influssi artistici, letterari, musicali di più popoli che qui hanno incrociato i loro destini: Romani, Celti, Ebrei, Slavi, Polacchi.
Non a caso Praga è tra le 9 città che nel 2000 sono state insignite del titolo Capitale della Cultura, attribuitole dall’Unione Europea.
Non poteva, dunque, che essere Praga la città destinata ad inaugurare un particolare distributore automatico che – si spera – potrà in seguito trovare collocazione in altre capitali e città europee.
A febbraio parte un progetto che prevede l’installazione di “poetry machines”, apparecchi automatici a disposizione dei cittadini che vorranno concedersi una pausa e godersi i versi di una poesia per strada o in un parco.
Si tratta, in verità, di due diversi distributori automatici: uno denominato Poesiemat, sarà installato nell’elegante quartiere di Vinohrady e sarà una sorta di jukebox che, una volta inserita la monetina, anziché canzoni declamerà poesie. L’altro, il Versomat, sarà invece messo in funzione a Kampa – l’isoletta della Moldava, sotto il Ponte Carlo – e si presenterà come un tabellone a palette, come quelli tipici delle stazioni ferroviarie, che anziché orari e destinazioni, mostrerà versi in rima.
L’idea è di è di Ondrej Kobza, colui che lo scorso anno si conquistò una notevole notorietà con l’idea di far piazzare dei pianoforti nelle strade, in stazione e nell’aeroporto di Praga, a disposizione di chiunque li volesse suonare, un progetto che in breve tempo venne esportato con successo anche in altre città del mondo. Esattamente quello che potrebbe avvenire ora con queste macchine automatiche delle poesie, una idea che Kobza è riuscito a finanziare con il sistema del crowdfunding, raccogliendo 93 mila corone, quasi 4 mila euro, in pochi giorni.
Riproponiamo uno dei tanti video postati su Youtube dai turisti, incantati dai virtuosismi degli improvvisati pianisti.
Dedicato a Lucio Pinetti e alla sua passione per il piano.