22-10-2014 – Non una semplice protesta, ma una vera e propria “ribellione” contro il rincaro dei prezzi dei prodotti venduti nei distributori automatici del Liceo Classico “Amedeo di Savoia” di Tivoli (RM).
L’aumento ha colto di sorpresa gli studenti al loro rientro a scuola e ha causato un malumore, via via cresciuto e trasformatosi in una pacifica protesta che ha avuto come conseguenza il rifiuto da parte dei ragazzi di acquistare ai distributori sfociato poi in una messa al bando degli stessi.
Per protestare contro i rincari gli studenti hanno tappezzato le macchinette con manifesti con le scritte “Non farti derubare” o “Non ti pago” e l’adesione è stata subito alta, coinvolgendo anche professori e direzione scolastica.
Come riportano i rappresentanti d’istituto, ad accrescere il disappunto è stata soprattutto l’indifferenza della ditta che gestisce i distributori che non ha dato alcun seguìto alle rimostranze ricevute.
Oltre ai prezzi alti, gli studenti lamentano macchine obsolete che spesso si bloccano e non danno il resto.
Alla luce dell’incresciosa situazione, il preside ha annunciato che – ultima soluzione possibile – si attende lo scadere del contratto a fine anno per indire nuova gara e cambiare gestore.
Nota positiva: al Liceo “Amedeo di Savoia” il caffè è venduto a € 0,45!