17-11-2015 – Cresce il mercato degli energy drink con quantitativi di vendita in salita: nel 2014 in Europa ne sono stati venduti 1,3 miliardi di litri e per il 2019 si prevede di raggiungere quota 1,8 miliardi di litri (+38%).
Ma, secondo un’analisi di mercato effettuata dalla società di ricerche londinese Mintel, i consumatori sono sempre più orientati verso bevande energetiche naturali, che presentino cioè additivi naturali, dichiarando (4 su 10) di essere disposti a pagare di più.
In tutt’Europa più del 50% dei consumatori si mostra orientato verso questo tipo di scelta e i produttori rispondono al trend lanciando sul mercato prodotti che rispondano alla domanda, come sta accadendo in Germania dove negli ultimi mesi si sta assistendo alla comparsa di bevande energizzanti con caffeina derivata dal tè o da yerba mate.
In Italia i maggiori consumatori di energy drink appartengono alla fascia di età compresa tra i 16 e i 24 anni e agli over 55 (7 su 10).
Julia Buech, senior food & drink analyst di Mintel, ha così commentato i risultati della ricerca:
“Anche se i marchi tradizionali continuano a dominare il mercato, le principali alternative naturali hanno registrato una forte crescita in Europa durante gli ultimi anni. I consumer di tutte le età, del resto, mostrano chiaramente interesse per gli ingredienti naturali. Questa dinamica si tradurrà nel fatto che le bevande energetiche più olistiche attireranno gli anziani, mentre non allontaneranno i più giovani.”