23-07-2018 – Da qualche giorno, presso il Coop Drive dell’Ipercoop L’Aquilone di Genova, la spesa prenotata online si può ritirare agli Smart Locker posizionati nel parcheggio clienti. Comodi armadietti refrigerati custodiscono le confezioni dei prodotti e l’utente, all’atto dell’ordinazione e del pagamento, riceve un codice con cui sbloccare l’armadietto destinato alla sua spesa.
I vantaggi sono evidenti: il ritiro viene effettuato in modo rapido, senza alcuna fila e senza attese, potendosi recare al supermercato in fasce orarie più ampie: al mattino dalle 9 alle 13, nel pomeriggio dalle 13 alle 17 e la sera dalle 17 alle 21.
“Si tratta della prima sperimentazione ligure dell’utilizzo dei locker – spiega Giovanni Clavarino, Responsabile Organizzativo Rete di Vendita Ipermercati e Innovazione di Coop Liguria – che in futuro potrebbero aprire scenari interessanti e innovativi per la grande distribuzione. Grazie ai locker, infatti, si potrebbero attivare ulteriori ‘Coop Drive’ non assistiti da operatori, ma soprattutto si potrebbero creare postazioni di ritiro in luoghi di elevata frequentazione, anche al di fuori dei punti vendita Coop, oppure presso aziende con un elevato numero di dipendenti“.
La scelta per la realizzazione degli Smart Locker del Coop Drive genovese è ricaduta su StrongPoint, leader nella realizzazione di vending machine e dispositivi di cash management per retail, estremamente sviluppati in Nord Europa.
“Abbiamo collaborato con orgoglio con il team di Coop Liguria – spiega Alessandro Santalucia, Amministratore Delegato di InfoSTORE, distributore della società StrongPoint, produttrice del locker – per realizzare una delle prime implementazioni di locker a temperatura controllata presso un supermercato in Italia. Questa modalità di fare la spesa potrebbe essere presto uno dei modi più usati dall’acquirente online“.
Gli Smart Locker sono una tecnologia già presente in diversi settori e realtà (si pensi, ad esempio, ad Amazon), ma ancora poco diffusi in Italia. Genova sarà solo un test di prova per conoscere la reazione degli utenti ed eventualmente correggere il tiro in base alle esigenze dei clienti; ora c’è solo da aspettare e vedere quali potenzialità di questa tecnologia potranno essere implementate e associate al sempre felice incontro fra mondo food e vending.