26-08-2014 – Piccolo capoluogo del Nord Italia. Shop 24 del centro storico.
Un lettore ci ha inviato il particolare di un distributore posto all’interno di un negozio automatico –  tra l’altro ben frequentato e dove è erogato un buon espresso a 50 centesimi – che non depone, però, a favore della categoria.
Il distributore multiprodotto dell’immagine presenta una doppia fila di birre di varia marca, è completamente rifornito con una buona varietà di bibite e snack ma è disattivato e reca la scritta “non vendibile” chiaramente riferita agli alcolici.
Sembra non vi sia alcun dispositivo per l’accertamento della maggiore età dei consumatori e, con ogni probabilità, questa è la causa del fuori servizio a meno che non vi siano divieti comunali di vendita di alcolici nei distributori automatici. Particolare che non conosciamo dal momento che chi ci ha scritto non ha riportato il nome della città.
Il nostro lettore, un caricatore di una gestione medio-piccola, in questo caso nel ruolo di turista, mette in evidenza come una gestione poco accorta possa generare un cattivo ritorno d’immagine per il settore e un danno economico per la compagnia.
Non sarebbe stato più semplice eliminare le bibite non autorizzate, sostituendole con altre referenze e tenere la macchina in funzione?