26-05-2016 – Potrebbe partire proprio dagli operai rimasti a casa la rinascita della Alice Allison, la torrefazione del Canton Grigioni specializzata nella produzione di cloni Nespresso che, causa crisi, era stata venduta alla giapponese CCC. Questa, spostando la produzione in Francia, aveva lasciato a casa i 35 operai che vi lavoravano ed intavolato trattative con i sindacati per raggiungere un accordo circa il loro futuro.
A quanto pare, un gruppo di ex dipendenti, non lasciandosi scoraggiare dalla situazione, si starebbe riorganizzando per dare continuità al lavoro in cui è specializzato, dando vita ad una start up che, sotto forma di cooperativa, continuerebbe l’attività nel mercato del caffè.
Appoggiati dai sindacati, i neo imprenditori sono in attesa di finanziamenti per l’acquisto delle prime macchine con le quali riavviare l’attività, specializzandola ulteriormente sul fronte della sostenibilità e rivolgendosi a player attivi nel commercio equo e solidale.
Il progetto non ha ancora una forma giuridica definita ma mostra lo spirito combattivo e la voglia di rimettersi in gioco di chi non si arrende e non vuole affidare il proprio futuro a soluzioni di sostegno quali gli ammortizzatori sociali.