14-12-2015 – Non poteva mancare un nuovo allarme alla vigilia delle feste di Natale!
A lanciarlo gli studiosi dell’Università di Valencia che hanno condotto un’analisi, pubblicata sulla rivista Nature, sulle macchine per il caffè a cialde, stabilendo che esse sono un accumulo di microrganismi nocivi per la salute.
In verità, gli studiosi hanno tenuto sotto osservazione un particolare modello Krups di Nespresso ma siamo certi che il risultato sarebbe stato identico, qualsiasi macchina avessero analizzato.
Dopo un anno di test, infatti, i ricercatori hanno concluso che nella vaschetta di raccolta delle capsule esauste si annidano batteri, spesso patogeni, che potrebbero proliferare fino a contaminare tutte le parti della macchina. Ciò accade perché il calore e l’umidità propria di questi elettrodomestici, attirano i germi che si generano sul piano d’appoggio e ne producono altri per lo stagnare dell’acqua di reflusso e delle capsule utilizzate che restano umide.
Consigliano, dunque, di lavare bene la vaschetta utilizzando un prodotto antibatterico.
Senza nulla togliere alla professionalità degli studiosi dell’Università di Valencia, ci viene spontaneo chiederci: occorreva spendere soldi in una ricerca universitaria per approdare a questa scoperta?
