20-09-2017 – Altromercato – la maggiore organizzazione del Commercio Equo e Solidale in Italia – lancia Ri-capsula: una capsula riutilizzabile, grazie ad una tecnologia innovativa, proposta in esclusiva da Altromercato sul mercato italiano, che accoppia alluminio e tappo in silicone alimentare.
È questa l’idea che Altromercato propone per rendere l’esperienza del caffè sempre più eco-sostenibile e a misura di utente.
Ricaricabile fino a 250 volte e personalizzabile con il macinato Altromercato che si desidera, Ri-Capsula è compatibile con le macchine per espresso ad uso domestico Nespresso® e si presenta in un kit ready-to-use in cui, oltre a capsula e tappo, è presente anche un comodo utensile che consente di raccogliere il macinato nel giusto quantitativo e di livellarlo per chiudere in modo corretto la capsula.
Ri-capsula, prodotta in Austria da organizzazioni no-profit che supportano e danno lavoro a persone con disabilità, è pensata per diminuire l’impatto ambientale e aumentare quello sulle comunità. Il suo uso, inoltre, può comportare un significativo risparmio economico se confrontato con la spesa media delle capsule per macchine espresso casa.
Ri-capsula sarà disponibile al pubblico a partire da ottobre 2017 con un prezzo consigliato di 11 euro. Sarà acquistabile nella rete di Botteghe Altromercato su tutto il territorio nazionale, nella Bottega Online Altromercato e, a seguire, in GdO.
Attenzione all’ambiente, praticità d’uso e personalizzazione: sono queste le esigenze di un mercato sempre più complesso e competitivo, alle quali Altromercato, con i suoi trent’anni di esperienza nel settore, risponde con un progetto innovativo, che dà nuovo slancio al mondo delle capsule e del macinato.
In Italia sono ormai oltre 58 milioni le tazze di caffè equo Altromercato bevute in un anno, di cui oltre il 40% bio, a conferma dell’impegno trentennale per la qualità del prodotto e il rispetto delle persone e dell’ambiente. Il caffè Altromercato è coltivato in filiere attentamente selezionate e controllate, non intensive, che rispettano i sistemi tradizionali, per lo più biologici, e i diritti di chi lavora.