Ferrero International sa, capogruppo del gruppo Ferrero, ha chiuso il bilancio consolidato dell’esercizio 2018-2019 con un fatturato consolidato di 11,4 miliardi di euro (+6,2% rispetto al 2018 che si era chiuso con 10,7 miliardi di euro).
In crescita del 6% le vendite di prodotti finiti, trainate dai mercati di Germania, Francia e Stati Uniti. I prodotti più venduti, oltre alla classica Nutella®, sono stati i Ferrero Rocher® e i Kinder Bueno®, seguiti dai prodotti freschi e da quelli da ricorrenza. Una spinta anche dalle vendite dei Nutella Biscuits nel mercato francese, in cui sono stati lanciati nel periodo considerato, con esclusione dell’Italia dove sono commercializzati solo dai primi di novembre 2019 con vendite che toccano i 18 milioni di confezioni. Un successo che ha spinto Ferrero ad introdurli ad aprile anche in Germania, sebbene lo stabilimento di Balvano (PZ) in cui sono prodotti non riesca a sostenere le richieste, nonostante i turni h24 7 giorni su 7.
Considerevoli anche gli investimenti compiuti nello scorso esercizio, pari a 663 milioni di euro, destinati prevalentemente all’innovazione tecnologica e a 6 dei Paesi in cui è presente con i suoi 31 stabilimenti: Italia, Germania, Lussemburgo, Belgio, Polonia e Canada.
Cresciuta la forza lavoro che si attesta a 36.372 dipendenti.