Attenti agli snack caricati nei d.a.: che siano vendibili singolarmente!

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Attenti agli snack caricati nei d.a.: che siano vendibili singolarmente!

14-11-2018 – È un obbligo di legge e non un semplice dettaglio: le confezioni singole (monoporzioni) devono riportare sul packaging tutte le informazioni richieste dalla normativa e, pertanto, devono essere “vendibili singolarmente”.
Nella vendita d’impulso, che sia al banco del bar o al distributore automatico, il consumatore tende a d acquistare e consumare immediatamente, senza porre attenzione a quanto riportato sulla confezione. Eppure la legge parla chiaro: la vendita di questo genere di prodotti è vietata qualora non vengano fornite sull’imballo tutte le informazioni necessarie ai consumatori che le acquistano. Le merendine monodose confezionate ricadono infatti nel novero degli alimenti preimballati destinati al consumatore finale e devono riportare quindi tutta una serie di informazioni, tra le quali, ad esempio, l’elenco degli ingredienti con gli allergeni in evidenza o la data di preferibile consumo (per citare due tra le più importanti). Queste merendine, inoltre, vengono normalmente vendute in pacchi contenenti un numero prefissato di imballi singoli, sui quali è di solito presente la frase “non vendibile singolarmente” e, quindi, non ne sarebbe consentita la vendita neanche in caso di informazioni riportate in maniera completa. In quest’ultimo caso, infatti, l’unità di vendita da presentare al consumatore è rappresentata dal pacco contenente tutte le merendine, non dalla merendina singola.

Eppure non è raro trovare nei bar e nei distributori automatici snack che contravvengono alla normativa, come è stato evidenziato da un servizio di Capitan Ventosa, uno degli inviati di Striscia la Notizia, all’interno di uno Shop 24 di Milano.  Per chi non l’avesse visto, lo riproponiamo qui. Clicca sull’immagine e guarda il servizio!

vendibili singolarmente

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