05-07-2016 – Inserivano euro facsimile nei distributori automatici e nei cambiamonete di più stazioni ferroviarie italiane.
I truffatori in questione avevano creato un complesso sistema capace di ingannare con banconote facsimile da 10 euro i software delle macchinette cambiamonete, falsi che venivano riconosciuti come autentici. La frode consisteva nell’inserire il facsimile senza prelevare in realtà nulla ma la macchinetta in cambio restituiva monete autentiche per essere poi reinserite e cambiarle in banconote.
L’allarme è scattato in diverse regioni italiane, in particolar modo già a fine aprile in Abruzzo quando la società che gestisce i distributori presenti nella stazione di Pescara aveva riscontrato e poi denunciato che tutti i lettori di banconote avevano accettato un totale di 33 banconote da 10 euro con la dicitura facsimile.
In questo caso grazie alle immagini rilevate dal sistema di videosorveglianza finalmente nei giorni scorsi sono stati individuati i due truffatori identificati poi dalla Polfer con la collaborazione del Commissariato di Atri: un 47enne di Foggia e un 29enne di Atri ed un complice residente a Montesilvano.
Nelle abitazioni degli uomini sono state trovate altre 200 banconote da 10 euro facsimile, identiche a quelle utilizzate in stazione oltre a materiale informatico che al momento è in fase di analisi da parte del personale del Commissariato di Atri.
In definitiva i truffatori sono stati denunciati per furto aggravato mediante frode informatica in concorso.